DOOM potrebbe ripartire dal medioevo: sbuca il titolo

Stando a delle recenti indiscrezioni, il prossimo capitolo della saga di DOOM avrà come titolo The Dark Ages e dovrebbe svolgersi nel medioevo.

Paolo Saccuzzo
Di Paolo Saccuzzo - Staff Writer News Lettura da 2 minuti

Stando alle ultime indiscrezioni, il prossimo capitolo della saga di DOOM potrebbe venire annunciato ufficialmente a breve. Inoltre, un insider ha rivelato quale potrebbe essere il titolo e l’ambientazione di questo nuovo capitolo della serie.

Secondo recenti affermazioni fatte da Tom Henderson di Insider Gaming, il prossimo capitolo della serie DOOM dovrebbe intitolarsi The Dark Ages. Il suddetto titolo, stando alla fonte della notizia, sarebbe in sviluppo da almeno quattro anni e dovrebbe avere avere come ambientazione storica il medioevo.

The Dark Ages, quindi, dovrebbe essere un prequel di DOOM del 2016 e del suo sequel, DOOM Eternal, rilasciato nel 2020. Henderson, inoltre, ha rivelato che DOOM: Year Zero, titolo trapelato nel settembre 2023 durante il caso giudiziario di Microsoft con la FTC, era in realtà il nome in codice di DOOM: The Dark Ages. L’esistenza di Year Zero in quei documenti trapelati, risalenti al 2020, confermerebbero il fatto che The Dark Ages sia in sviluppo da almeno quattro anni.

Dato che iD Software è ora uno studio di proprietà di Microsoft,  DOOM: The Dark Ages dovrebbe essere mostrato per la prima volta in forma ufficiale durante l’Xbox Games Showcase di quest’anno, che si terrà il 9 giugno. Come con tutti gli altri titoli first party di Microsoft, è probabile che il gioco verrà reso disponibile per tutti gli abbonati al servizio Game Pass al Day One. Al momento, però, non sappiamo se tale titolo sarà un’esclusiva Xbox o meno.

Condividi l'articolo
Staff Writer
Laureato in Lettere Moderne e in Comunicazione della e Cultura dello Spettacolo, da sempre appassionato di tutto ciò che concerne l'intrattenimento in tutte le sue forme, dal cinema alle serie TV, dai fumetti alla musica, fino ad arrivare ai videogiochi. Amante del mondo Sony, è però cresciuto con i classici Nintendo, nello specifico Super Mario 64 e The Legend of Zelda: Ocarina of Time.