Il CEO di Moon Studios, Thomas Mahler, ha recentemente paragonato il loro nuovo gioco No Rest for the Wicked a Il Signore degli Anelli, l’opera monumentale di Tolkien, evidenziando che ci sarà molto da fare anche dopo il rilascio della versione 1.0 del gioco. Questo implica che i fan non dovrebbero aspettarsi un terzo capitolo della serie Ori, altro strepitoso successo della software house, a breve.
Rilasciato in accesso anticipato verso la metà di aprile, No Rest for the Wicked è un RPG d’azione dark fantasy che, secondo le dichiarazioni di Mahler su X, la piattaforma di social media ex Twitter, vedrà ulteriori sviluppi per “altri cinque a dieci anni”. Mahler ha esclamato:
Ragazzi, siamo lontani dall’aver terminato con No Rest for the Wicked. C’è così tanto che abbiamo già costruito di cui nessuno di voi sa ancora nulla e vogliamo consegnarlo in modo magistrale!
Mahler descrive il gioco come Il Signore degli Anelli per il loro studio, affermando che quello che è stato fatto finora è paragonabile a una “proiezione di prova” delle prime parti.
La 1.0 sarà il nostro La Compagnia dell’Anello e come tutti sapete, c’è molto altro in arrivo dopo. Spero ora capiate perché non faremo Ori 3 a breve!
Inoltre, Mahler ha utilizzato i social media per gestire le aspettative dopo un lancio inizialmente problematico del gioco, chiedendo ai giocatori di lasciare una recensione positiva su Steam per contrastare i commenti negativi. Ha ammesso:
Mea culpa, avremmo sicuramente dovuto gestire meglio le aspettative fin dall’inizio.
Nonostante le difficoltà iniziali, Mahler ha difeso la decisione di rilasciare il gioco in accesso anticipato, sottolineando che anche PlayStation e Nintendo dovrebbero “abbracciare” questa modalità di rilascio. Infine, per gli appassionati di curiosità, Mahler ha rivelato che ogni gioco di Moon Studios inizia con una tempesta in omaggio a Zelda: A Link to the Past. Nonostante un inizio difficile, No Rest for the Wicked ha saputo mostrare un gameplay avvincente, anche se la mancanza di momenti veramente memorabili ha moderato le aspettative.