Injustice 2 – versione PC Recensione

Raffaele "RaffoTP" Di Sarno
Di Raffaele "RaffoTP" Di Sarno Recensioni Lettura da 9 minuti

Il picchiaduro di NetherRealm Studios, Injustice 2, è finalmente sbarcato anche su PC, e dopo un’accoglienza abbastanza calorosa a maggio nel mondo delle console è arrivato il momento di mettere alla prova anche questo porting. Questo si è fatto attendere diversi mesi e ha permesso allo studio di lavorare soprattutto su una caratteristica fondamentale per un titolo del genere: l’ottimizzazione. Il dilemma che ha afflitto coloro che attendevano il gioco su PC fin dall’inizio riguardava il tipo di edizione in cui sarebbe stato rilasciato il gioco: se Standard con un Season Pass da acquistare a parte, oppure direttamente con tutti i combattenti aggiunti nei fighter pack usciti in questi mesi già inclusi. Warner ha voluto optare per la prima opzione, lasciando sì il pubblico con l’amaro in bocca, ma allo stesso tempo offrendo un prodotto ben lavorato e completo sotto ogni punto di vista.

InJustice (League) 2

Ma bando alle ciance cominciamo a parlare del titolo in sé e per sé, facendo qualche accenno alla trama e al gameplay, per i quali vi rimando più approfonditamente alla recensione della versione console curata dal nostro Tizio. Proprio la campagna in singolo, spesso quasi assente nei picchiaduro, costituisce in Injustice 2 uno dei punti assolutamente vincenti del titolo, offrendoci uno lungometraggio che è comparabile (se non superiore) ai Cinecomics sfornati da Hollywood.

Senza fare troppi spoiler (anche se il gioco è disponibile da maggio) la trama parte da molto lontano, dalla distruzione di Kripton da parte dello spietato Brainiac, dal quale però riescono a sfuggire due navicelle, quella con il futuro Superman e quella con Kara Zol’El (Supergirl) che però approderà sulla terra diversi anni dopo rispetto al cugino. Gli eventi poi proseguono dopo il finale del primo Injustice, con Batman e i suoi alleati che mettono fine al regime dittatoriale di Superman e compari, che verranno imprigionati dall’uomo pipistrello per evitare il ripetersi degli eventi. A seguito dell’arrivo di Brainiac sulla Terra però, dovranno sapere mettere da parte i dissapori del passato per portare di nuovo la pace nell’universo. Alternando battaglie a cutscene con una regia magistrale e con una trama che offre rigiocabilità grazie ad un finale doppio, anche la modalità Storia di Injustice 2 riesce a colpire il giocatore, che si sia fan dell’universo DC Comics o no.

Injustice 2

Botte, ma con parsimonia

Il sistema di combattimento del gioco prende a piene mani da quello di Mortal Kombat, ma NetherRealm nonostante tutto riesce comunque a portarci un prodotto che sa innovare: che si ispira, ma non copia. Il feeling degli scontri sarà infatti più lento rispetto a quello di un MK, costringendoci a ore ed ore di pratica per entrare nello spirito del piacchiaduro, che sicuramente aggiunge una ventata di freschezza e si distingue con onore dalle solite saghe mainstream a cui siamo abituati come Tekken, Street Fighter, e il sopracitato Mortal Kombat.

Oltre ad avere un roster di tutto rispetto, 29 combattenti in totale (più altri 9 disponibili con i DLC), ogni singolo personaggio si distingue ed è unico rispetto agli altri per lo stile di combattimento che non si avvicina minimamente a quello degli altri. Vi sfido infatti a trovare non solo due moveset simili, ma addirittura gli approcci che ogni Eroe/Villain utilizza a livello di distanze da tenere, range da rispettare, frame per mossa; potrei inoltre continuare per ore a descrivere quello che a primo impatto può sembrare un sistema di combattimento complicato e punitivo, ma che con il passare delle ore si rivela sempre di più essere una delicata partita a scacchi, nella quale anche il più semplice errore può costarvi caro contro un avversario ben preparato.

Injustice 2

Ma su PC come gira?

Su console il titolo era eccelso a livello tecnico, e nonostante il tempo che gli sviluppatori si sono presi per realizzare questo porting ne è davvero valsa la pena. La versione PC di Injustice 2 riesce davvero a stupire il giocatore per l’altissima qualità dei dettagli e degli effetti particellari. Ogni stage, ogni combattente, ogni costume, ogni animazione, ogni cutscene è curata fin nel singolo capello per farci restare a bocca aperta, quasi per farci scordare che stiamo giocando ad un videogioco e che quelli sullo schermo non sono attori veri che se le danno di santa ragione. I requisiti hardware specifici li trovate in fondo alla recensione, e nonostante il gioco richieda una macchina discretamente performante per settare i dettagli ad alto e/o ultra (così come per il v-sync, il bloom o l’occlusione ambientale), il titolo è godibilissimo in Full HD anche rinunciando a qualche sottigliezza grafica. Il tutto ovviamente per non scendere mai sotto i 60fps, critici per un titolo del genere. Inoltre in caso non aveste voglia di fare test per i vari settaggi, il gioco include nel menu stesso una prova di benchmark, che mette sotto sforzo il vostro PC per testare e applicare i settaggi consigliati per la vostra configurazione. Sul comparto sonoro nulla da dire, anche quest’ultimo realizzato con cura maniacale e per l’ennesima volta dobbiamo inchinarci al supremo Marco Balzarotti che presta ancora la sua voce al Cavaliere Oscuro, viene quasi da chiedersi… “che sia lui il vero Bruce Wayne?”

Per concludere, Injustice 2 rappresenta quel picchiaduro capace di distinguersi dalla massa e che riesce a portare l’universo DC (e qualche special guest nei DLC) in grande stile nelle nostre mani, e più precisamente nei nostri pad. Mischiando meccaniche fresche a qualcosa di familiare, riesce anche in questo porting PC a guadagnarsi un posto fra l’olimpo del genere visto l’impegno, la cura e la passione che gli sviluppatori di NetherRealm hanno messo in questo prodotto, e meritano tutto il riconoscimento che gli spetta.

Modus Operandi: La campagna del titolo è stata completata nella sua interezza, come anche diversi mondi del multiverso, sono state testate anche le funzionalità online e la stabilità dei server.

Requisiti minimi:

– Sistema operativo: 64-bit Windows 7 / Windows 10

– Processore: Intel Core i5-750, 2.66 GHz / AMD Phenom II X4 965, 3.4 GHz or AMD Ryzen™ 3 1200, 3.1 GHz

– Memoria: 4 GB di RAM

– Scheda video: NVIDIA® GeForce™ GTX 670 or NVIDIA® GeForce™ GTX 1050 / AMD® Radeon™ HD 7950 or AMD® Radeon™ R9 270

– DirectX: Versione 11

– Rete: Connessione Internet a banda larga

– Memoria: 52 GB di spazio disponibile

Requisiti consigliati:

– Sistema operativo: 64-bit Windows 7 / Windows 10

– Processore: Intel Core i3-2100, 3.10 GHz / AMD FX-6300, 3.5 GHz or AMD Ryzen™ 5 1400, 3.2 GHz

– Memoria: 8 GB di RAM

– Scheda video: NVIDIA® GeForce™ GTX 780 or NVIDIA® GeForce™ GTX 1060-6GB / AMD® Radeon™ R9 290 or RX 570

– DirectX: Versione 11

– Rete: Connessione Internet a banda larga

– Memoria: 60 GB di spazio disponibile

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Nato con PlayStation 1 e Game Boy, subito si è lanciato in competizioni sfrenate con gli amici fin da piccolo, questo spirito competitivo è cresciuto col tempo e ora predilige gli eSports, in particolare League of Legends ed Hearthstone, segue con attenzione gli eventi competitivi di tutto il globo tifando come un vero ultrà. Champions preferiti di LoL: Ezreal, Blitzcrank e Yasuo.