Il nuovo titolo targato Bend Studio, creatori di Days Gone, sarà un titolo live-service, stando ad alcune prove emerse nelle ultime ore.
L’ultimo gioco dell’azienda con sede nell’Oregon è stato proprio il sopracitato Days Gone, pubblicato su PlayStation 4 nell’aprile 2019 prima di arrivare su PC due anni dopo.
Mesi fa Bend Studio aveva confermato di essere al lavoro su una nuova IP, ma il team non ha ancora condiviso alcuna informazione concreta sul progetto in questione. Recentemente, però, sono arrivati alcuni suggerimenti indiretti sulla natura del prossimo titolo curato dallo studio.
Stando a quanto si legge in un annuncio di lavoro pubblicato da Bend Studio, il prossimo progetto sarà proprio un live-service. Il suddetto annuncio menziona esplicitamente tre volte il termine “live-service”, sottolineando le responsabilità quotidiane dell’eventuale assunto e l’esperienza richiesta del candidato ideale.
Sony sembra quindi ancora intenzionata a puntare su questo genere, il quale sta facendo discutere i videogiocatori ormai da diverso tempo e che fin qui ha prodotto sia ottimi successi che clamorosi fallimenti.
Nel 2022 Sony rivelò l’intenzione di pubblicare una dozzina di titoli di questo tipo entro marzo 2026, periodo che corrisponde alla fine del suo anno fiscale 2025, ma la metà di questi progetti sono stati cancellati o rinviati.
Tra i titoli in questione figurava Helldivers 2, recentemente rilasciato e il gioco multiplayer cancellato ambientato nell’universo di The Last of Us. I tentativi di Sony di puntare in maniera così aggressiva sul modello GaaS hanno fin qui creato parecchi disordini.
Naughty Dog ha sostanzialmente vissuto un’intera generazione di console senza produrre un nuovo gioco proprio per aver convogliato tutti i propri sforzi produttivi sul titolo multiplayer di The Last of Us, cancellato dopo che il team comprese di non potersi impegnare nel supporto di un progetto simile a lungo termine.
Bend Studio, in precedenza, aveva presentato a Sony due progetti, ossia un sequel di Days Gone e un nuovo capitolo della saga di Resistance, come rivelato da uno dei suoi membri dello staff senior. Entrambe le idee, però, furono scartate da Sony.
