God of War diventa un gioco da tavolo, firmato CMON

God of War: il Gioco da Tavolo sarà sostenibile da aprile: la sua forza sarà quella di raccontarci una storia che ancora non conosciamo.

Tiziano Sbrozzi
Di Tiziano Sbrozzi - Senior Editor News Lettura da 2 minuti

CMON e Santa Monica raddoppiano e, dopo la collaborazione che ha visto nascere God of War: The Card Game, siamo alla vigilia di una nuova ed elettrizzante produzione: un gioco da tavola a tema God of War con un innovativo sistema di gioco e miniature scolpite con le migliori tecniche moderne.

Il team di sviluppo comprende: Alex Olteanu (Massive Darkness 2: Hellscape), Fabio Cury (Marvel Zombies – A Zombicide Game), Leo Almeida (Masters of the Universe: Clash for Eternia) e Patrick Fernandes. Il gioco è in gestazione da più di due anni e gli sviluppatori non vedono l’ora che arrivi sul mercato.

La tipologia di gioco, prevede, due giocatori che si aiutino a vicenda interpretando Kratos e Atreus in maniera indipendente ma coadiuvante: la sincronizzazione sul “tavolo” permetterà ai due personaggi di ottenere bonus contro i mostri che fronteggeranno.

Perfino l’arco narrativo di gioco riprenderà quello del videogame: giocherete le avventure di Kratos e Atreus partendo dalla fine di God of War del 2018 per poi proseguire fino all’inizio del Ragnarok, potendo scoprire la crescita di Atreus sotto un profilo inedito.

Kratos e Atreus stanno esaminando tutte le nuove informazioni che hanno appreso, e allo stesso tempo stanno imparando a conoscersi meglio durante il duro e freddo Fimbulwinter. Abbiamo ideato un nuovo sistema di combattimento e di ricompense che riflette il loro legame, la scoperta di sé e il lavoro di squadra durante i combattimenti, rendendo così molto importante la discussione e il legame tra i giocatori.

Ha dichiarato Alex Olteanu, lead game designer di God of War: Il Gioco da Tavolo, che sarà lanciato in una campagna di finanziamento cvhe partirà questo aprile, sostenendolo, potrete ricevere minuature extra e contenuti esclusivi.

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Senior Editor
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.