Gli addetti ai lavori stanno spolpando Starfield, il nuovo gigantesco titolo di Bethesda che a giorni arriverà sulle console di tutti i giocatori, ma quasi tutti sono perplessi riguardo ad una meccanica fondamentale: quella dell’esplorazione dei pianeti.
Tale perplessità è ben illustrata da un articolo di PCGamer, che riporta senza filtri la delusione provata nel momento in cui, esplorando un pianeta, il redattore si è trovato di fronte ad un odioso muro invisibile.
Una volta selezionato un qualsiasi punto di atterraggio, potremo esplorare un’area di circa un chilometro prima di incappare nel confine della mappa di gioco: non è quindi possibile esplorare interi pianeti e ciò ha stupito e deluso i giocatori.
Altri aspetti, riporta il redattore, hanno causato una certa perplessità: il misuratore dei livelli di ossigeno della navicella è sostanzialmente estetico e anche il discorso del carburante sembra essere molto poco fedele alla realtà.
In compenso, il grado di esplorazione di quelle piccole zone che possiamo visitare è piuttosto alto: ogni pianeta ha caratteristiche diverse a livello di flora e fauna e possiamo scansionare tutti questi elementi per saperne sempre di più.
Starfield sta per arrivare sul mercato: Bethesda sarà riuscita a soddisfare le aspettative del pubblico? Per scoprirlo, in attesa del 6 settembre, vi invitiamo a leggere la nostra recensione di Starfield.