Epic Games incentiva lo sviluppo se si pubblica il gioco in esclusiva su EpicStore

Epic Games Store, con la campagna First Run prevede il riconoscimento del 100% degli introiti allo sviluppatore per i primi sei mesi di lancio.

Tiziano Sbrozzi
Di Tiziano Sbrozzi - Senior Editor News Lettura da 2 minuti

Epic Games è da sempre innovativa nel mondo del web e dei contenuti digitali: sta volta l’azienda supera se stessa promuovendo ben sei mesi di gudagni totali agli sviluppatori che pubblicheranno i esclusiva i loro giochi e contenuti sulla piattaforma Epic Games Store. Il programma si intitola First Run (Prima Uscita): se lo sviluppatore sceglierà questa opzione otterrà diversi benefici.

Primo fra tutti, indubbiamente, è l’avere il totale controllo dei ricavi per i primi sei mesi di vita del gioco: quindi mentre la normale procedura prevede una divisione pari a 12% di riconoscimento per Epic Games e l’88% per lo sviluppatore, con questa formula (solo per i primi 6 mesi) l’azienda si “toglie d’impaccio” e concede il 100% dei ricavi allo sviluppatore, parliamo di cifre enormi con le quali è possibile recuperare molto dei costi di sviluppo mentre Epic Games offre spazio al gioco.

L’offerta è aperta a tutti gli sviluppatori piccoli, medi o grandi e include anche “campagne promozionali sul negozio virtuale”, “bedge esclusivi e posizionamenti di pregio sulla homepage del negozio”. Nulla viene lasciato al caso, il programma è in partenza per il prossimo 16 ottobre ’23 ed Epic Games ha dichiarato:

Un gioco o un’applicazione di nuova uscita che non sia stata precedentemente rilasciata su un altro store per PC di terze parti o inclusa in un servizio di abbonamento disponibile su un altro store per PC di terze parti: sono questi i requisiti per partecipare al programma First Run.

I giochi già esclusivi della piattaforma non rientreranno in questa campagna, mentre gli sviluippatori hanno di fatto già compreso come la situazione sia un win/win ovvero un “tutti vincono”.

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Senior Editor
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.