L’evento di comunicazione videoludica più importante nella storia del videogioco sembra essere arrivato alla sua fine: stando ad un report della Los Angeles City Tourism Board, ente che si occupa della valutazione dell’afflusso turistico nella città degli angeli, un sommario delle fiere previste per i prossimi due anni non inclusa la convention dell’E3 e di fatto ne pre-annuncia la cancellazione.
L’E3 sarebbe dovuto tornare quest’anno, dopo una lunga interruzione causa COVID-19, eppure a marzo è stato cancellato in favore del sostituto pro tempore, la Summer Game Fest mentre l’organizzatore della convention ReedPop ha dichiarato:
Semplicemente la conferenza non ha raccolto l’interesse necessario per realizzarlo in modo da giustificarne le dimensioni, la forza e l’impatto nel nostro settore
In una nota, pubblicata da ESA (Entertainment Software Assosiation), si evince che per il momento “nessuna decisione definitiva in merito alla cancellazione è stata presa”:
L’ESA sta attualmente discutendo dell’E3 2024 (e altri a venire) e al momento non sono state prese decisioni definitive sull’evento.
Ci auguriamo che questa possa essere una semplice battuta d’arresto circa la produzione di un evento importante come l’E3, che da sempre ha fatto sognare i giocatori e permesso alle aziende del settore, un incontro diretto con il proprio pubblico.