Mortal Kombat 12: il teaser suggerisce un reboot temporale

Nuovo universo in arrivo per Mortal Kombat 12? Ebbene il finale di questo video potrebbe averci dato un indizio chiaro su dove stiamo andando.

Tiziano Sbrozzi
Di Tiziano Sbrozzi - Senior Editor News Lettura da 2 minuti

Un video dedicato ai 30 anni della serie ha potenzialmente suggerito che ci potrebbe essere un reset della timeline prevista per il prossimo gioco, Mortal Kombat 12 per l’appunto. Tramite l’account Twitter del gioco, veniamo a conoscenza dei ringraziamenti dell’azienda per i giocatori che hanno sostenuto il brand così a lungo ma anche altro.

We’re just getting started

Traducendo “Stiamo appena iniziando“: il video è una sequenza di ringraziamenti, posti in essere dagli sviluppatori che si sono avvicendati in questi trent’anni di carriera del gioco, inoltre sul finale c’è un piccolo teaser del nuovo gioco in arrivo che potrebbe aver cambiato le carte in tavola, suggerendo un reboot della storia di gioco, annunciando un nuovo universo narrativo.

Grazie ai fan di Mortal Kombat per 30 anni di incredibile supporto. Non abbiamo ancora finito.

Le parole del co-creatore della saga, Ed Boon che nel video ringrazia personalmente i milioni di fan che hanno permesso a questo gioco di attraversare le epoche e produrre anche nuovi titoli come Injustice ed il suo seguito, una costola di Mortal Kombat in molti sensi.

https://twitter.com/MortalKombat/status/1653081853728014337?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1653081853728014337%7Ctwgr%5Edea445304ea2295886360a4cf3325de83f3bead2%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.videogameschronicle.com%2Fnews%2Fmortal-kombat-12-teaser-hints-at-a-possible-timeline-reset%2F

Il video ha contenuto sensibile, probabilmente dato dall’automatico bot che gestisce i contenuti, sul finale notiamo come si disintegra il granello di sabbia che scende da una clessidra, simbolo di un tempo che si infrange dando vita ad un nuovo universo.

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Senior Editor
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.