In una recente intervista, Konami ha riconosciuto il sorprendente entusiasmo dei fan per il DLC Return to Castlevania di Dead Cells.
Dopo che il franchise è stato messo in disparte per quasi un decennio a livello videoludico, Castlevania è finalmente tornato a far parlare di sé proprio grazie al già citato DLC del videogioco targato Motion Twin ed Evil Empire.
Rilasciato all’inizio di questa settimana, Return to Castlevania vede protagonisti Richter Belmont e Alucard in quello che il supervisore di Konami Tsutomu Taniguchi ha definito isekai, gergo per anime dedicati a personaggi che vengono improvvisamente trasportati in un mondo nuovo e sconosciuto.
In ogni caso, Dead Cells: Return to Castlevania non è canonico ma è da considerarsi un omaggio al franchise, il quale ebbe inizio sul Famicom nel lontano 1986.
Stando a quanto dichiarato da Benjamin Laulan, chief operating officer di Evil Empire, il progetto crossover ebbe inizio al festival BitSummit del 2019 a Kyoto, a cui lo studio ha partecipato nella speranza di concludere un accordo per vendere Dead Cells nel mercato giapponese. Un incontro con Konami convinse però Laulan a proporre l’idea del crossover:
Ci siamo persi nell’eccitazione e siamo andati all-in, il discorso si è rapidamente trasformato in una proposta completa di DLC.
Taniguchi, da parte sua, ha detto che Konami è «orgogliosa» che Castlevania abbia avuto un tale impatto su Dead Cells:
Seriamente, sapere che Dead Cells, che è tra i più grandi giochi indie degli ultimi dieci anni, si è ispirato a Castlevania è un enorme motivo di orgoglio per noi.
Taniguchi non si è sbilanciato circa il futuro del franchise ma ha riconosciuto «l’eccitazione e entusiasmo dei fan online», il quale si è rivelato «davvero motivante per Konami».
Sappiamo che i nostri fan vogliono sempre di più, e anche noi, quindi questa opportunità di avere questo fantastico crossover con Dead Cells era impossibile da perdere.