Quale è la password più comune in uso nel 2022? Ecco la risposta

Quale è la Password più utilizzata? Siamo sicuri di averne una persona e che nessuno possa violare la nostra privacy? NordPass ha la risposta.

Tiziano Sbrozzi
Di Tiziano Sbrozzi - Senior Editor News Lettura da 2 minuti

Password, gioie e dolori del nostro tempo ma quali sono le più comuni utilizzate? C’è qualcosa che accomuna tutti (o la maggior parte) degli italiani nelle password che usano? Ci distinguiamo da altri paesi europei o siamo tutto sommato simili? Lo studio di NordPass sembra avere la risposta più adatta.

Dopo aver analizzato per un anno l’uso e lo stile di milioni di password su tutto il territorio nazionale ed internazionale, NordPass ha potuto pubblicare uno studio che concerne 200 tra le password nostrane più comunemente utilizzate, arrivando perfino a definire i “gusti” degli italiani rispetto alla media straniera. Vediamo come di seguito.

  • Password sul Calcio: lo sport “nazionale” per eccellenza non si lascia sfuggire il primato di essere in lizza nella Top Dieci elle password più utilizzate in Italia. Le due parole più gettonate sono Juventus e Napoli, con conseguenti combinazioni di numeri, lettere e simboli.
  • Il proprio nome completo: Martina, Francesca e Giulia rappresentano i tre nomi più gettonati in Italia. Il problema con i nomi propri è la facilità con la quale vengono indovinati.
  • La comodità vince su tutto: Nonostante possiate pensare che sia banale (in infatti lo è) la password più in uso in Italia rimane la classica “123456” o varianti più o meno simili. Se pensate che sia una pratica nostrana sbagliate: è la password più utilizzata anche in Francia, Giappone e Colombia.

Dallo studio emerge che l’adozione dei due o tre fattori di riconoscimento per la password sia via via in fase di aumento nonostante le persone tendano ad impigrirsi e scegliere sempre le parole sbagliate per le proprie password.

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Senior Editor
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.