a GI Live: London, una delle conferenze per giochi Indie più importanti dell’Inghilterra, Shuhei Yoshida, il capo del dipartimento Indie di PlayStation, ha affermato che la Sony intende distanziarsi dal modello Microsoft per quanto riguarda il suo servizio ad abbonamento. Si perché il PS plus, in particolare quello Extra, non farà come il Game Pass, che tende a inserire i giochi sul servizio direttamente al lancio.
Prima del rinnovo, il sistema PS Plus prevedeva anche l’accesso a diversi giochi in modo gratuito, ma sembra che le cose cambieranno, o almeno così a fatto intendere Shuhei nel suo discorso:
Il nuovo PS Plus ha diversi gradi ed è sostanzialmente come il vecchio PS Plus, rilasceremo ancora 2 o 3 giochi al mese, e grazie al nuovo livello, Extra, ci sarà un catalogo di centinaia di giochi da giocare per le persone. Con Extra, il nostro approccio ci porta ad aiutare gli sviluppatori a mantenere in vita un gioco. Io mi occupavo dei titoli First-Party [per PlayStation] quindi so che come per i film […] un film arriva prima al cinema, e poi in televisione o su una piattaforma streaming a pagamento, generando nuovi guadagni e raggiungendo più pubblico.
Sembra quindi che l’idea si a proprio quella di aiutare a mantenere in vita un gioco, riportandolo sul mercato grazie a un servizio che gli permetta di essere giocato anche dopo molto tempo dall’uscita. Possiamo quindi essere sicuri che, per i titoli più importanti, molti giochi non verranno inseriti sul PS Plus almeno per qualche mese dopo la loro uscita.