Il 5 agosto 2022 è finalmente stato aggiunto The Sandman al catalogo di Netflix, la serie, basata sull’omonima saga di fumetti DC scritta da Neil Gaiman, ha riscosso fin da subito un enorme successo; si sa, ogni volta che qualcosa attira le attenzioni del grande pubblico diventa anche oggetto di numerosi interrogativi da parte degli spettatori più curiosi; è il caso anche di The Sandman che, per via delle sue partcolari riprese “oniriche” ha ricevuto numerosi quesiti fra chi si chiedeva il perché di questa scelta e chi invece addirittura pensava fosse un errore.
La domanda tormentava i fan fin dai primi trailer dove le riprese già apparivano piuttosto surreali. Per fortuna la risposta di Netflix non si è fatta attendere; la società statunitense infatti non ci ha messo molto a togliere ogni dubbio attraverso un portavoce il quale afferma che è tutta una scelta creativa: la fotografia degli episodi, curata da Will Baldy, Sam Heasman e George Steel, è quindi gestita in maniera tale che ci si senta al cento per cento immersi in un sogno.
Il protagonista dell’opera di Neil Gaiman è infatti proprio Sogno, la personificazione antropomorfa dei sogni che regna su questi. È uno dei sette Eterni, entità che nell’universo fumettistico DC incarnano e regolano vari aspetti dell’esistenza umana. La prima stagione della nuovissima serie Netflix ha lasciato a bocca aperta gran parte dei suoi spettatori ed ora non ci resta che attendere come Netflix e Gaiman decideranno di gestire il futuro dell’opera.