Berserk continuerà dopo la morte di Kentaro Miura

Dopo poco più di un anno dalla morte di Kentaro Miura, il team editoriale che si occupa di Berserk ha confermato che il manga continuerà.

Angela Pignatiello
Di Angela Pignatiello - Contributor Lettura da 3 minuti

Dalla morte di Kentaro Miura, gli appassionati del manga Berserk sono rimasti con un dubbio: che fine farà l’opera? Continuerà oppure verrà interrotta, perché nessuno vuole sostituire il mangaka? Oggi, finalmente, è arrivata una risposta. Il reparto editoriale che si occupa di Berserk ha annunciato che il manga continuerà anche con l’assenza di Kentaro Miura.

La storia di Gatsu è iniziata nel 1989 dalla mente geniale di Kentaro Miura, e ha ben 364 capitoli racchiusi in 41 volumi. In tutti questi anni il manga ha ottenuto un enorme successo, venendo anche citato in altre opere d’intrattenimento – basti pensare a Dark Souls, il titolo realizzato da FromSoftware –  inoltre, si è guadagnato il rispetto di tantissimi appassionati di manga.

Purtroppo l’anno scorso il mangaka è venuto a mancare, lasciando un vuoto incolmabile: non si saprà mai come finirà la storia come l’aveva immaginata Miura. Nonostante questo il progetto andrà avanti, come già avevano fatto sapere tempo addietro.

Secondo quanto annunciato su Twitter tramite l’account ufficiale di Berserk, le pubblicazioni continueranno e lo staff ha anche voluto svelare quando arriveranno i nuovi capitoli: il 24 giugno 2022. Dunque manca davvero poco. Chi lavorerà al progetto pubblicherà prima i sei capitoli che vanno a concludere i due archi lasciati incompleti dalla dipartita di Kentaro Miura, per poi proseguire.

Una delle cose che fanno tirare un sospiro di sollievo agli appassionati di Berserk è sicuramente il fatto che il team editoriale non vuole correre per continuare le pubblicazioni, cosa che avrebbe sicuramente inciso sulla qualità del progetto, ma vogliono ampliare la storia e inserire nuovi archi narrativi.

Ovviamente per vedere questi capitoli in Italia ci vorrà un po’ di più, visto che devono essere tradotti e inseriti in volumi. Ma la cosa che sicuramente fa piacere è il vedere il lavoro di Miura continuato con calma e costanza, due elementi che hanno contraddistinto il lavoro del mangaka, anche se tutti ricordano gli anni di attesa tra un capitolo e l’altro.

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Contributor
Classe '97. Nata e cresciuta con la Metal Gear Solid saga, amo giocare a quasi tutto ciò che mi capita sotto mano. Analizzo tutto ciò che avviene all'interno del mercato videoludico e il suo core: i videogiochi.