Secondo quanto riferito di recente, Warner Bros. Games starebbe pianificando di vendere alcuni dei suoi studi di gioco e IP ai principali attori del settori, tra cui ci sarebbero Sony, EA e Xbox.
In verità, non è la prima volta che circola una voce simile. Nell’estate 2020 erano circolati rumor secondo cui Warner Bros. Games stesse per vendere alcune delle sue divisioni di gioco. Due anni fa si diceva che Xbox fosse molto interessata a stringere un accordo e portare a termine l’acquisizione, sebbene non si sia concluso nulla. Non sorprende che Microsoft fosse disposta a prendere in mano il portafoglio, in modo anche piuttosto consistente, per impossessarsi di alcune proprietà prolifiche di Warner Bros. Games.
Ora si è tornati a parlare, in modo più concreto, di questa possibilità. Secondo Imran Khan di Franbyte, Warner Bros. potrebbe mettere in vendita alcuni studi e IP con licenza, come Batman, Superman o Harry Potter. Khan ha notato che i principali nomi che ricorrono nel settore, e che pertanto completerebbero “l’acquisto”, sono Microsoft, Sony, Electronic Arts e Take-Two, ma molti altri sarebbero pronti a entrare in gioco.
Non sono ancora chiare le possibili intenzioni di Warner Bros., che potrebbe vendere tutto in blocco o tenere per sé alcuni IP o team di sviluppo. Non è altresì chiara la possibilità di dividere studi e IP tra acquirenti differenti, oppure no. Khan ha dichiarato di non avere informazioni sufficienti in merito, e di non essere in grado di scrivere un rapporto ufficiale neanche in modo confidenziale, per cui questi rumor devono essere presi con le pinze fino a ulteriori conferme.
All’inizio del mese è uscito un rapporto in cui si parlava dei potenziali piani futuri per Warner Bros. Games. Secondo quanto redatto, l’intenzione era quella di rafforzare la sua divisione di giochi, investendo maggiormente su titoli basati su proprietà come DC. Non sono stati annunciati giochi AAA da quando la fusione dell’accordo è stata completata, quindi non è possibile avere una visione completa dei piani dell’azienda, per il momento. È possibile che Warner Bros. Games abbia visto l’interesse verso altre società e assunto i suoi studi nel 2020, ritenendo che potesse essere una mossa utile.