Dopo aver modificato il costume di Zarya a causa della guerra in Ucraina (ve ne abbiamo parlato qui), la serie di Overwatch ha applicato un altro cambiamento, ma stavolta in maniera diversa e per ragioni differenti. Su Overwatch 2, infatti, è stato rimosso un altro riferimento a uno sviluppatore del titolo.
A seguito della famigerata causa contro Activision Blizzard per molestie sessuali e per aver promosso una «cultura pervasiva da confraternita» nell’ambiente di lavoro, l’azienda statunitense ha confermato che non avrebbe più inserito dei riferimenti a degli sviluppatori nei loro giochi.
Dopo aver modificato il nome di Cole Cassidy in Overwatch, in seguito ai reclami degli utenti, gli sviluppatori hanno anche apportato nuove modifiche all’attesissimo sequel, ovvero Overwatch 2. Di recente, infatti, Activision Blizzard ha eliminato un riferimento sull‘ex direttore di Overwatch Jeff Kaplan, ma ora pare che anche un’altra citazione sia stata cancellata.
Secondo quanto riportato da un fan della serie su Reddit, durante la beta egli avrebbe notato che il nome famoso café chiamato Tim Fordsons presente in Overwatch 2 è stato modificato in Tom Beansons. Il vecchio nome era ispirato sia all’iconica catena canadese di caffetterie chiamata Tim Hortons Inc., sia all’Assistant Technical Director di entrambi i titoli, ossia Tymothy Ford. Come già accaduto in passato, la società statunitense ha eliminato un altro riferimento ai propri membri del team di sviluppo.
Blizzard have removed "Tim Fordsons" references and replaced the brand with "Tom Beansons"
byu/ZenofyMedia inOverwatch
Dunque, Activision Blizzard sembra aver preso seriamente le conseguenze della causa legale e sta rimuovendo ogni riferimento voluto ai propri sviluppatori, anche a costo di modificare oggetti e luoghi iconici dalla propria serie.
In ogni caso, occorre ricordarvi che al momento non vi è ancora l’ufficialità riguardo a tale modifica e, pertanto, vi invitiamo a prendere con le pinze tali informazioni. In attesa di un annuncio ufficiale da parte di Activision Blizzard, vi rimandiamo a alla recensione di Overwatch e alla sua versione per Nintendo Switch.