Marvel aveva in un primo momento reso canonico il Daredevil visto su Netflix nel Marvel Cinematic Universe, ma dopo ciò c’è stato subito un dietrofront.
Dopo che l’attore Charlie Cox ha ripreso il ruolo di Matthew Murdock in Spider-Man: No Way Home, i fan si sono chiesti se questa fosse o meno la stessa versione del personaggio vista in tutte e tre le stagioni della serie Netflix dedicata al personaggio (oltre che in The Defenders) o una variante dello stesso.
Nel sito web della Marvel sembrava che fosse arrivata una risposta a tale domanda visto che era apparsa una biografia dedicata al personaggio che collegava il suo arco narrativo visto nelle serie Netflix con No Way Home.
Verso la fine di tale biografia, il penultimo paragrafo riassumeva la fine dell’ultima stagione della serie dedicata al personaggio. A questo era stato aggiunto un altro paragrafo che riassumeva la sua breve apparizione in No Way Home. Il paragrafo recita quanto segue:
Qualche tempo dopo, Matt è stato assunto come avvocato per difendere Peter Parker, poiché era stata rivelata la sua identità di Spider-Man oltre che essere accusato dell’omicidio di Mysterio. Sebbene Peter fosse stato legalmente prosciolto da qualsiasi accusa, Matt lo avvertì che avrebbe dovuto comunque dovuto affrontare l’opinione pubblica e consigliò ad Harold “Happy” Hogan di assumere un buon avvocato.
Marvel, in un secondo momento, ha però rimosso il paragrafo sull’apparizione di Matt Murdock in Spider-Man: No Way Home dalla sua biografia. A questo punto, quindi, non è chiaro se il Daredevil visto nella serie Netflix omonima sia canonico o meno nell’MCU.
Nell’attesa di scoprire la cosa, vi ricordiamo che le tre stagioni di Daredevil sono attualmente disponibili sulla piattaforma Disney+ insieme a tutte le altre serie Netflix con protagonisti supereroi Marvel. Spider-Man: No Way Home, invece, è attualmente disponibile in digitale e uscirà per il mercato Home Video il 12 aprile.