Charlie Cox, attore che ha interpretato Daredevil nella serie tv omonima e apparso in Spider-Man: No Way Home, apparizione che ha sancito l’approdo del supereroe nel Marvel Cinematic Universe, è tornato a parlare e ha espresso più di una perplessità riguardo al rapporto che potrebbe avere Disney con un personaggio del genere.
Ecco le sue parole:
Credo che questi personaggi siano perfetti per il formato televisivo, perché sono episodici nel loro formato originale, i fumetti. Il pubblico ha imparato ad apprezzarli nel loro formato episodico, i fumetti, per l’appunto. La cosa che ho sempre detto a riguardo della prima stagione della nostra serie era che se avessero fatto un film, avresti dovuto avere l’eroe in tuta dopo venti minuti e ti saresti ritrovato con un mucchio di storie da raccontare. E questo penso che sia uno degli errori commessi con i film dell’MCU, nel quale avevano tanti personaggi da approfondire in sole due ore.
E poi, ancora:
Per introdurre Bullseye nella serie ci abbiamo messo tredici ore tre volte. Fare un film su Daredevil sarebbe magnifico, ma penso che in termini di storie da raccontare, sarebbe meglio avere più tempo per farlo.
Una presa di posizione netta e forte quella dell’interprete britannico, che non ha fatto mistero, pur dimostrandosi entusiasta di fronte alla possibilità di avere un cinecomic dedicato alla figura del suo supereroe, di preferire uno sviluppo della storia in formato televisivo, quindi in forma di serie tv.
Resta da capire quali saranno le mosse della Marvel e se, in futuro, arriverà una pellicola dedicata all’eroe che ha perso la vista in un incidente quando era ancora un ragazzino. Ed è una posizione assolutamente condivisibile, considerando che la serie tv di Daredevil è una delle più apprezzate in assoluto.
Lo stesso attore si è anche detto preoccupato del funzionamento del suo personaggio nella Disney attuale, sostenendo che un film dedicato a Daredevil “censurato” non funzionerebbe altrettanto bene come la serie.