Phil Spencer: il capo di Xbox otterrà il premio ricevuto da Iwata e Kutaragi

Phil Spencer è riuscito a risollevare la divisione Xbox di Microsoft, e per questo otterrà il premio AIAS nel corso dei DICE Awards.

Andrea Pellicane
Di Andrea Pellicane News Lettura da 2 minuti

Phil Spencer, attualmente capo della divisione Xbox, è all’interno di Microsoft da circa 30 anni, e dopo innumerevoli conquiste è riuscito a risollevare la compagnia in seguito al pessimo lancio e ai problemi avuto con One, una storia che lo porterà a ricevere il premio AIAS Lifetime Achievement Award (Academy of Interactive Arts & Sciences) nel corso dei DICE Awards.

Dal 1988 in cui è entrato nella compagnia, Phil Spencer è riuscito a finalizzare delle acquisizioni e delle migliorie all’ecosistema Xbox senza precedenti, come non nominare la recente Activision Blizzard, e ha portato la divisione a competere (di nuovo) dopo il lancio di Xbox One con le altre major del settore, quando sembrava ormai pronta a essere chiusa.

Il premio AIAS è già stato ottenuto da figure di spicco nel mondo dei videogiochi, come i boss di Nintendo Minoru Arakawa e Howard Lincoln, il creatore di PlayStation Ken Kutaragi, il fondatore dell’ESA Doug Lowenstein, l’ex CCO di EA Bing Gordon, l’amato presidente di Nintendo Satoru Iwata e il corporate advisor Genyo Takeda.

Qui di seguito trovate la dichiarazione dei direttori dell’accademia, i quali hanno premiato le gesta di Spencer:

Phil ha dimostrato passione e leadership nel corso della sua intera carriera a Microsoft. È responsabile per l’impatto incalcolabile e per le iniziative che si sono fatte sentire nell’intera industria dei videogiochi. Non vediamo l’ora di celebrare l’importante impatto di Spencer sulla storia dei videogiochi, presentandolo al nostro Lifetime Achievement Award.

phil spencer concorrenza

La premiazione avrà luogo nella giornata del 24 gennaio a Las Vegas, durante la quale Spencer verrà premiato da parte di Todd Howard (direttore di Bethesda), che gli conferirà l’ambito premio e ricorderà di sicuro alcune delle sue più grandi manovre all’interno dell’azienda di Redmond, che è riuscito a convincere nel non abbandonare la divisione Xbox, investendo moltissimo fra servizi, acquisizioni e sviluppo di nuovi giochi.

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Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.