Una nuovissima modalità di gioco che si ispirerà a Rainbow Six Siege potrebbe arrivare nel prossimo titolo di Call of Duty, che stando alle indiscrezioni potrebbe essere Modern Warfare 2, un sequel diretto dell’omonimo reboot del 2019.
Un annuncio riguardante il prossimo Call of Duty probabilmente non arriverà fino alla metà dell’anno, ma vari addetti ai lavori hanno confermato che Infinity Ward sarebbe a lavoro su un sequel del riavvio di Modern Warfare del 2019.
Oltre al proseguimento delle vicende viste nella campagna del precedente capitolo, una nuova esperienza multiplayer e una nuova mappa Warzone, Call of Duty: Modern Warfare 2 potrebbe includere anche una modalità Attaccanti contro Difensori, simile a quanto visto in Rainbow Six Siege di Ubisoft.
Secondo RalphsValve, un insider alquanto affidabile quando si tratta di Call of Duty, la modalità Attaccanti contro Difensori presenterà una mappa simile a quella CQB Test di Call of Duty 4, ma ovviamente sarà di dimensioni decisamente più elevate.
Modern Warfare II’s Multiplayer ‘Attackers v. Defenders’ Mode pic.twitter.com/js7nUqv5mU
— Ralph (@RalphsValve) January 2, 2022
L’obiettivo della nuova modalità dipenderà dal fatto che i giocatori stiano attaccando o difendendo, ma lo scopo è raggiungere o difendere gli obiettivi all’interno di un’area designata sulla mappa.
Sempre secondo RalphsValve, a ogni giocatore della squadra in attacco verrà assegnato un ruolo in base a un voto generale. La squadra nominerà anche un caposquadra, e ogni ogni round vedrà incluso un periodo di debriefing per i giocatori per cambiare il proprio elenco.
Mentre la squadra nemica si prepara all’attacco, i difensori dovranno elaborare una strategia per rallentare o eliminare completamente gli attaccanti. I difensori saranno in grado di utilizzare posizioni nascoste, telecamere e trappole esplosive, fortificando anche la posizione.
Vi ricordiamo, ovviamente, che quanto letto fin qui è frutto di indiscrezioni non ufficiali, quindi vi invitiamo a prendere con le pinze tali informazioni fino a quando non saranno ufficializzate dagli sviluppatori stessi.