Stando a una recente intervista, il creatore della serie Squid Game rivela un finale alternativo, sottolineando come la conclusione è stata decisa dopo molti ripensamenti, che potevano cambiare la storia. La decisione finale è stata presa dopo molti pensieri riguardanti la natura del protagonista, compresa la possibilità di una seconda stagione.
Attenzione: vista la natura di questa intervista l’articolo parlerà del finale di stagione di Squid Game. Vi invitiamo dunque a vedere la serie, in modo da non ricevere eventuali spoiler riguardanti l’ultima puntata.
Nel registrare l’ultima puntata, lo stesso regista era indeciso sul come concludere la storia, inserendo la possibilità che Gi-hun prendesse l’aereo, tornando a casa dalla sua famiglia e lasciandosi indietro i giochi. Le sue dichiarazioni sono le seguenti:
In realtà abbiamo lottato tra due diversi scenari per il finale. Ce n’era uno, l’altro finale alternativo, in cui Gi-hun saliva sull’aereo e se ne andava. E poi c’era naturalmente quello in cui lui tornava indietro e camminava verso la telecamera. Ci siamo chiesti costantemente: è davvero giusto che Gi-hun prenda la decisione di partire e andare a trovare la sua famiglia, per inseguire la propria felicità? È il modo giusto per noi di proporre davvero la domanda o il messaggio che volevamo trasmettere attraverso la serie? Siamo arrivati alla conclusione che la domanda che volevamo proporre non può essere fatta se è partito in aereo. La domanda a cui vogliamo rispondere – perché il mondo è arrivato a quello che è ora? – può avere una risposta o può essere proposta solo se Gi-hun torna indietro e cammina verso la telecamera. Quindi è così che siamo finiti con quel finale nel finale.
Alla luce della recente conferma di una seconda stagione, si capisce ancora di più la motivazione dietro alla volontà di non scegliere questo finale alternativo, che avrebbe concluso del tutto Squid Game senza la possibilità di poter continuare la storia.