The Metronomicon – Recensione

Gianluigi Crescenzi
Di Gianluigi Crescenzi - Deputy Editor Recensioni Lettura da 9 minuti
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The Metronomicon

Non è facile definire quello che è diventato il panorama dei videogiochi indipendenti nel mercato attuale, dove perle di originalità incommensurabile soffocano tra le centinaia di titoli che sotto una nuova e scintillante armatura racchiudono sempre gli stessi concept… anche rifacendosi a brand ben più blasonati. The Metronomicon fortunatamente appartiene a quella categoria, una vera e propria perla che va ad unire due veri e propri estremi videoludici (i rhythm games e gli RPG), creando un titolo nuovo e dalla freschezza stupefacente. Il publisher Kasedo Games ha lasciato al team di sviluppo di Puuba una libertà senza pari, permettendo alla parte artistica del gioco di prendere il sopravvento senza freni e creare esattamente il titolo che essi avevano in mente. Il gioco è disponibile esclusivamente su PC, e potrete acquistarlo al prezzo di 19,99€ su Steam. Siete pronti per prendere a mazzate le creature nemiche e a ballare fino allo sfinimento?

The Metronomicon 02Pioggia di frecce

La modalità storia di The Necronomicon è mossa da una trama classica, ma dalle sfaccettature bizzarre: ci troveremo a controllare dei ragazzi neo diplomati all’accademia dedicata “all’arte del combattimento ritmico”, che nemmeno il tempo di ritirare il loro titolo si sono ritrovati a dover fronteggiare una minaccia. Si tratta di alcune creature ballerine mosse da una ignota foga che stanno infestando tutto il regno; questo è situato in una location pseudo medievale, con tanto di fortezze e foreste. I ragazzi dovranno sconfiggere questa grande minaccia – che man mano scopriremo essere enorme – a suon di dancefloor. Infatti sia le creature, sia il nostro party, attaccheranno esclusivamente ballando e andando a tempo di musica! Il concept di gioco va dunque a fondere insieme due generi videoludici, talmente estremi che è stato impossibile trattenere un “wow” di stupore non appena mi sono reso conto di cosa mi sono trovato davanti. Il sistema di combattimento vede riprendere a piè pari le meccaniche dei rhythm game, con la serie di tasti da premere in sequenza che man mano scendono negli spazi appartenenti ai personaggi (posti esattamente sopra di loro). Ogni sequenza colorata completata farà partire un attacco o una magia verso i malcapitati mostri che affronteremo, e saranno divise in tre livelli di potenza. Di conseguenza, i danni ai nemici, le cure, i bonus ed i malus, dipenderanno esclusivamente dalla riuscita delle nostre sequenze!

The Metronomicon (01)Stop the mob, start the spark

Il nostro party in The Metronomicon sarà formato da 8 personaggi (4 li sbloccheremo con il progredire nel gioco), e solamente 4 di essi potranno scendere contemporaneamente sul/sulla campo/pista di/da battaglia/ballo. Dal menù di selezione livello sarà infatti possibile accedere alle impostazioni di squadra, dove potremo scegliere lo schieramento, l’equipaggiamento, e le skill che i nostri eroi potranno utilizzare in battaglia. Ovviamente ogni personaggio è unico e con le sue capacità speciali, dunque starà a noi creare una formazione equilibrata, oppure votata al gioco difensivo, oppure ancora alla carneficina senza fronzoli: ricordate che ogni scelta avrà delle conseguenze, dunque state sempre attenti a come componete il team e relative build. La componente ruolistica non sta solo in questo, ma ovviamente anche nelle statistiche che caratterizzano i nostri guerrieri danzanti, come il potere magico, la salute e così via… 

The Metronomicon (01)Una volta scesi sul campo di battaglia prende vita la magia. Accompagnati da tracce uniche create appositamente per il gioco, dovremo destreggiarci nell’arte del ritmo. Attenzione, il gioco non sarà facile come potrebbe sembrare, perché potrete utilizzare solamente un personaggio alla volta, e dunque oltre a seguire il ritmo pigiando i tasti del vostro controller o tastiera, dovrete anche riuscire a cambiare il personaggio attivo con altri tasti, e scegliere a chi far compiere l’azione. Non sarà possibile far compiere azioni due volte di fila allo stesso personaggio (una volta che questa è stata completata con successo), perché richiede una determinata frazione di tempo per ricaricarsi. Morale della favola? Dovrete ballare anche voi sulla tastiera, attaccando, cambiando, curando, ricambiando, e così via. Non nego che controllare molte cose allo stesso tempo potrebbe nelle fasi iniziali risultare frustrante, come tenere d’occhio la vostra barra della vita (in comune tra tutti) posta alla sinistra dello schermo, o gli obiettivi ed il timer posti in alto a destra… spesso anche ridere dei buffi e semplicemente splendidi mostri che ci troveremo contro risulterà complicato.

Come in tutti i classici rhythm games, anche in The Metronomicon potremo ovviamente selezionare il livello di difficoltà prima di intraprendere qualsiasi attività, che non si limita alla semplice modalità storia e al gioco libero, ma anche ad una speciale modalità arena che metterà i giocatori davanti a delle sfide del tutto uniche… e più difficili del normale! Non esiste d’altro canto una vera e propria modalità multiplayer, dove l’unico stralcio di interazione si limita alla classifica online (sempre presente per qualsiasi sfida) e nella vostra personale collezione di achievement. Alla fine di ogni zona giocabile, come in tutti gli RPG che si rispettino dovrete sconfiggere il boss, che avrà capacità speciali come i normali mob, ma sarà molto più potente di loro. Ovviamente molte delle missioni vi premieranno con pezzi di equipaggiamento, oggetti, esperienza, e chiaramente dei crediti da usare come valuta, chiamati “rispetti”.

The Metronomicon characters

Can’t stop movin’

Oltre ad un gameplay estremamente solido che riesce ad accontentare una fetta di utenza non da poco, The Metronomicon riesce a dare il meglio anche sotto il piano artistico e funzionale. Prima di tutto, teniamo a precisare che i tasti di deafult sono abbastanza comodi visti nell’insieme, ma sono anche totalmente personalizzabili dal menù delle opzioni. Ripetiamo che il gioco non è facilissimo, ed il comfort è una delle chiavi per essere reattivi ed immediati con la pressione dei tasti. Il comparto audio del gioco è assolutamente d’eccezione, con 50 tracce di 40 artisti diversi capaci di catturare l’attenzione (ed il corpo) anche di coloro che sono meno avvezzi al genere di musica proposta (si, sto alzando anche io la mano). Anche la qualità del doppiaggio è ottima, con le voci dei personaggi estremamente caratterizzate; anche se questo non è presente in lingua nostrana ma solamente in inglese, possiamo dire che fortunatamente il gioco è stato totalmente tradotto e presenta tutti i dialoghi scritti e le opzioni del menù in italiano.

Il comparto grafico a livello di immagini stile cartoon, ed una palette di colori molto varia a seconda delle location, riesce a donare quell’animo “sgargiante” e assolutamente pazzo al titolo: esattamente ciò che gli serve! Splendido il modo in cui sono stati creati i mostri, esagerando e schernendo alcuni stereotipi classici, e portandone all’esagerazione altri. Ovviamente vederli ballare in modi improbabili è la parte migliore! Infatti l’aspetto di The Metronomicon che ci siamo lasciati come ultima ciliegina, è la vena estremamente divertente e satirica del gioco. Senza esagerare e cadere banalmente in cliché o volgarità, il gioco fa dell’impronta ironica un suo marchio di fabbrica, partendo dai singoli dialoghi, fino ad arrivare alla descrizione delle missioni e degli oggetti equipaggiabili. Un vero gioiellino!

Modus Operandi: la recensione che avete appena letto è stata redatta basandosi sulla versione PC del titolo, dopo aver completato la storia principale ed aver completato molteplici obiettivi nell’arena.

The Metronomicon
9
Voto 9
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Deputy Editor
Classe 90, invecchia bene tanto quanto il vino, anche se preferisce un buon Whisky. Ama l'introspezione, l'interpretazione e l'investigazione, e a volte tende a scavare molto più del necessario. Inguaribile romantico, amante della musica e cantante in erba, si destreggia tra hack n'slash, soulslike, punta e clicca e... praticamente qualsiasi altro tipo di gioco.