Age of Empires IV – Anteprima, il trionfale ritorno della serie

Grazie all'Open Beta rilasciata su Steam, abbiamo avuto l'occasione di provare in anteprima Age of Empires IV, il nuovo capitolo della serie RTS.

Francesco Samperna
Di Francesco Samperna Impressioni Lettura da 6 minuti

La serie di Age of Empires non ha certo bisogno di presentazioni e, dopo il tanto rumoreggiato annuncio di quell’attesissimo quarto capitolo, tutti i fan non vedono l’ora di poter mettere le mani su questa nuova iterazione della serie. Nel corso dello scorso weekend abbiamo provato a fondo l’Open Beta di Age of Empires IV e siamo pronti a parlarvi delle nostre primissime impressioni in quest’anteprima. Sebbene siano passati più di 15 anni dall’ultimo capitolo, il ricordo di Age of Empires è più vivido che mai, tanto da essersi affermata come una delle serie di strategici in tempo reale più importanti di sempre. Un ritorno in pompa magna che, sotto la guida di un nuovo team di sviluppo, punta a tenere fede a quel bellissimo ricordo e, soprattutto, a non deludere le aspettative dei fan. Ci riuscirà?

Mattone dopo mattone

Dopo un brevissimo tutorial, l’Open Beta di Age of Empires IV che abbiamo provato per questa nostra anteprima ci lancia direttamente nelle fauci della modalità multiplayer. Trattandosi infatti di uno Stress Test degli sviluppatori per provare la capienza e la qualità dei server, non è stata resa disponibile la campagna per giocatore singolo. Il multiplayer presenta comunque la possibilità di scegliere tra scontri PvE o PvP co-op, selezionando inoltre il numero di giocatori. Una volta trovata la lobby, verremo quindi lanciati in partita in un scontro senza esclusione di colpi d’epoca in epoca.

Nonostante avessimo a disposizione solo la metà delle civiltà disponibili (Cinesi, Inglesi, Sacro Romano Impero e Dinastia Abbaside), fin dalle prime battute di gioco è stato chiaro quanto Relic Entertainment abbia voluto puntare sulla diversificazione. Sebbene la struttura del funzionamento delle civiltà sia inevitabilmente molto simile tra tutte quelle presenti, sono diverse le caratteristiche proprie di ogni popolo. E così che, nonostante lo scheletro dell’economia sia comune a tutte le civiltà – per esempio -, ognuna di queste possiede alcune piccole caratteristiche capaci d’offrire un senso d’unicità a ogni popolo. Progredendo nella costruzione degli edifici, e quindi espandendo il proprio villaggio e la propria economia, sarà possibile sbloccare armamenti e costruzioni sempre più avanzate grazie al cambio d’epoca, che avviene dopo l’istituzione di edifici specifici.

Chiamata alle armi

Parlando invece di vero e proprio gameplay, mouse e tastiera alla mano, Age of Empires IV è sicuramente riuscito a soddisfarci, pur senza mostrare nulla di realmente rivoluzionario. Non sono presenti novità assolute e anzi, la produzione sembra avvicinarsi molto ai precedenti capitoli della serie, con una speciale attenzione ad Age of Empires II, che rappresenta ancora oggi uno degli strategici in tempo reale più riusciti di sempre. Come anticipato poco sopra, quattro (nel gioco completo saranno otto) civiltà diverse significa quattro approcci e stili di gioco differenti. Se c’è infatti una prerogativa importantissima richiesta da Age of Empires IV, questa è senz’ombra di dubbio la capacità di adattarsi, tanto nella vera e propria fase di gestione delle risorse all’interno delle mura, quanto all’esterno, sia nelle fasi di esplorazione che in quelle di attacco ai nemici.

age of empires iv data

È proprio esplorando che è possibile individuare punti strategici della mappa da utilizzare per valutare un’eventuale strategia d’attacco e scoprire la posizione dei propri avversari. Con dinamiche molto classiche, quindi, il giocatore è portato a formare un esercito, per poi scagliarlo, dopo lo studio di un accurato piano strategico, contro i propri nemici. Senza neanche doverlo specificare, è ovvio che anche nelle fasi di attacco (o eventualmente di difesa dei propri territori) lo sviluppo economico e la progressione scientifica della propria civiltà rappresentino un vantaggio essenziale. Avanzando di epoca sono infatti ottenibili armamenti e soldati più moderni ed efficienti, che saranno inevitabilmente più forti di quelli provenienti da epoche precedenti. Per quanto ancora non si possa dare un vero e proprio giudizio sul gioco, è chiaro come Age of Empires IV abbia già tutte le carte in regola per essere apprezzato da tutti i fan della serie e del genere d’appartenenza. Anche i neofiti potranno comunque trovare la loro strada, grazie al già citato tutorial, che risulta ben realizzato, anche se speriamo vivamente venga ampliato nella release finale del gioco.

Siamo curiosissimi di poter mettere le mani sulla versione completa del titolo, soprattutto per provare la campagna single-player che, stando anche a quanto dichiarato dagli stessi sviluppatori, potrebbe davvero essere il  vero fiore all’occhiello di Age of Empires IV. In attesa dunque di poter esprimere un giudizio più completo, vi ricordiamo che il gioco sarà disponibile a partire da 28 ottobre 2021 su Xbox One e Xbox Series X/S in esclusiva console e, ovviamente, su PC. Come confermato dagli sviluppatori, inoltre, il gioco sarà disponibile gratuitamente per tutti gli abbonamenti al servizio Xbox Game Pass.

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Nato nel mai troppo lontano 2002, la sua immensa passione per i videogiochi nasce quando prende in mano per la prima volta il Dualshock 2. Amante dei titoli action, è sempre alla ricerca di nuovi e luccicanti trofei di platino. Tra una partita e l'altra trova comunque il tempo per un po' di sano binge watching!