God of war Ragnarok si è ripresentato al PlayStation Showcase con un trailer, dopo praticamente un anno di silenzio spiazzante. Il video mostrato ha mostrato scene di gameplay del gioco davvero impressionanti, parliamo di scontri al cardiopalma con un rinnovato e fortissimo Kratos, pronto a farsi valere anche in questo gioco che si presume essere fantastico.
Con questo nuovo titolo quindi, Santa Monica Studios sta proseguendo quanto di buono fatto con lo spettacolare capitolo precedente, God of War (4) che inizia una nuova epica epopea per il Fantasma di Sparta, Kratos approdato nel mondo vichingo.
Non vogliamo andare eccessivamente a fare spoiler sulle vicende del primo gioco di questa nuova saga di God of War ma quanto mostrato in questo PlayStation Experience ha sicuramente le potenzialità per portare una vera e propria Ragnarok all’interno dell’universo di un gioco dalle potenzialità espressive immense, anche se dovremo attendere ancora un poco prima di poterlo giocare con mano.
Nella mitologia norrena, il Ragnarok è anche definito come una sorta di apocalisse, un momento catastrofico nel quale non esiste scampo per nessuno, persino per gli Dei di quel mondo. La fine di tutto è un concetto che i Signori Norreni cercheranno di impedire in tutti i modi, ordendo terribili macchinazioni per rimandare quello che le leggende affermano sia assolutamente inevitabile.
In questo contesto di antropomorfizzazione delle divinità vichinghe, dotate di sentimenti contrastanti, fra l’amore e l’odio assoluto, si piazza come una scheggia impazzita il nostro Kratos, pronto a fare di tutto per proteggere la propria nuova famiglia. Se nella prima trilogia di God of War, il Dio della guerra era un giovane guerriero desideroso solo di vendetta e distruzione, qui abbiamo un uomo di mezz’età, maturo e diffidente eppure con una scintilla di rabbia ancora attiva.
Visti i livelli di empatia e immedesimazione estrema che sono stati capaci di creare le vicende del primo God of War norreno, questo Ragnarok mostrato al PlayStation Showcase, ha le carte in regola per regalarci dei momenti veramente epici. Ci aspettiamo quindi un simile livello anche in questo secondo capitolo che non vediamo l’ora di poter provare con mano, e chi sa magari anche con alcune intriganti sorprese.