Le Olimpiadi di Tokyo 2020 sono ancora in pieno svolgimento, dopo averci deliziato con una cerimonia d’apertura lo scorso 23 luglio che ha acceso i sorrisi di molti giocatori, ma in realtà i più attenti avranno notato che Nintendo è stata una grande assente all’interno del catalogo. A quanto emerso da un report, pare che la stessa software house si sia tirata indietro.
Proprio come moltissimi altri settori oltre che quello dell’intrattenimento, l’anno scorso il mondo dello sport ha visto il rinvio dei giochi olimpici a causa della situazione pandemica. Dopo un anno, però, il momento è arrivato e la cerimonia d’apertura è stata una vera sorpresa per la community videoludica, in quanto sono state utilizzate molti temi e tracce da varie colonne sonore dei videogiochi più disparati.
Da Monster Hunter a Kingdom Hearts, passando per NieR Automata e Final Fantasy, oltre che altri titoli storici come Chrono Trigger, Sonic The Hedgehog o Dragon Quest. Ma le sorprese probabilmente non sono ancora finite: basti pensare alla marcia imperiale da Star Wars durante il match di scherma. Difficile pensare ad un utilizzo del genere di queste musiche in altre occasioni in cui le Olimpiadi sono state ospitate in altre nazioni.
Quello che forse non sapete, però, è che anche Nintendo avrebbe dovuto far parte della cerimonia d’apertura. Stando ad un report emerso in rete, pare che ci sono stati molti cambiamenti effettuati alla cerimonia d’apertura prima della performance finale, inclusa la rimozione delle musiche dai giochi della Grande N nella parata. Come dicevamo prima, altre software house erano presenti, come Square Enix, Bandai Namco, Capcom, Sega e Konami, contribuendo con le varie tracce dalle colonne sonore, ma allora perché Nintendo era assente?
Stando a quanto emerso dal report, è stata la stessa Nintendo a tirarsi indietro dalla cerimonia d’apertura delle Olimpiadi. Alcune delle tracce previste erano:
- Tema principale da The Legend of Zelda
- Suite di Super Mario Bros.
- Medley da Kirby Super Star
- Tema d’apertura da Pokémon
L’articolo attesta che tutte le tracce sono state rimosse appena prima della cerimonia. Nintendo si è astenuta dal commentare questo cambio di programma, dichiarando semplicemente di non essere nella posizione di rispondere alla questione.
Un altro segmento collegato a Nintendo che pare essere stato tagliato dalla cerimonia avrebbe visto Naomi Watanabe e Lady Gaga entrare in scena attraverso due classici tubi verdi di Super Mario e indossando l’iconico cappello rosso. A quanto pare sarebbe dovuto essere un richiamo all’apparizione di Shinzo Abe durante la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi a Rio 2016.
Considerando che in Giappone circa l’80% della popolazione era contro le Olimpiadi quest’anno sempre a causa della situazione pandemica, non sorprenderebbe se Nintendo avesse deciso di tirarsi indietro per evitare eventuali associazioni con la questione.