La storia ha dell’incredibile, ma è successo davvero. Quante volte vi è capitato da piccoli di andare a scuola vestiti come il vostro supereroe preferito? Immaginiamo tante (soprattutto in prossimità del carnevale), lo stesso ha deciso di fare il piccolo Thomas (7 anni), vestendosi come il proprio idolo, ossia Superman.
Gli insegnanti, alla vista dell’abbigliamento poco consono per i locali didattici, hanno chiesto al bambino come mai avesse deciso di vestirsi in questo modo. La risposta del piccolo Thomas vi sorprenderà:
Beh, perché mio zio è Superman.
Chiaramente i docenti non solo non hanno creduto alle parole del ragazzino, ma hanno chiamato i suoi genitori (in vista di una punizione esemplare, visto che non sarebbe la prima volta che racconta bugie) e ribadito che il supereroe DC non esiste nella realtà. Ma la storia non finisce qui.
Dopo essere stata informata dell’accaduto, la madre di Thomas ha deciso di mandare il cognato a far prendere il piccolo a scuola, un certo Henry Cavill, proprio l’interprete di Superman negli adattamenti cinematografici targati DC e Warner Bros.
Vedendo arrivare il noto attore britannico, i compagni di classe del bimbo e gli stessi insegnanti si sono resi conto che Thomas aveva detto semplicemente la verità. La notizia è stata confermata nell’ultime ore dallo stesso Cavill, ribadendo di aver salvato il nipote da una brutta punizione, vista la sua reputazione di “raccontare bugie” .
Vi ricordiamo che il noto attore britannico, che tornerà a vestire prossimamente i panni di Geralt di Rivia nella seconda stagione di The Witcher, è apparso per l’ultima volta nei panni di Superman in occasione della Snyder Cut dedicata a Justice League. Per saperne di più, al seguente link potete recuperare la nostra recensione completa.
Infine, vi segnaliamo che negli scorsi giorni la casa cinematografica statunitense ha rilasciato un nuovissimo trailer (ricco di azione) di The Suicide Squad – Missione suicida con protagonista Bloodsport, in uscita nelle sale il prossimo 5 agosto 2021.
