Gli anni passano, Destiny no. Con questa breve ed intensa premessa mi accingo a presentarvi e a darvi il benvenuto all’atteso Anno 3, cari Guardiani della Luce e seguaci del sommo ed enigmatico Viaggiatore. Abbiamo patito e lottato fino allo stremo contro Atheon, vinto a colpi di spada Crota e mandato nell’oblio il potente Re dei Corrotti, Oryx ma, ancora per un’ultima volta, accompagnati dal nostro sempre fedele Spettro dovremo difendere ancora la Luce da un nuova ed orrida minaccia. A distanza di un anno dalla precedente espansione, Bungie ha rilasciato Destiny: I Signori del Ferro; riuscirà ad alimentare ancora di più l’interesse e soprattutto la passione verso questo MMO/FPS divenuto icona videoludica? Posate il vostro joypad per qualche minuto, rilassatevi, e scopritelo attraverso la nostra recensione!
Sarai un degno Signore del Ferro?
Come tradizione vuole, le prime ore di gioco sono state totalitariamente godute sulla nuova Campagna del titolo. Il nostro compito sarà quello di aiutare con tutte le nostre forze l’imponente Lord Saladin, Signore del Ferro nonchè patrono dello Stendardo di Ferro, a combattere nuovamente la S.I.V.A, una potente ed antica tecnologia che inizialmente fu amica dell’umanità (permettendole ad esempio di addentrarsi per la prima volta nello spazio) ma che successivamente a causa dell’instabilità e dall’impossibilità di essere controllata divenne una vera e propria minaccia globale. A suo tempo mise addirittura in ginocchio tutta la compagnia dei Signori del Ferro, i quali, poter proteggere il Cosmodromo, dovettero sacrificare loro stessi per arginarla e confinarla. Dopo un lungo periodo di inattività sfortunatamente, a causa di un gruppo di Caduti mossi da una sete di vendetta e potere estrema, tale tecnologia è tornata a far danni potenziando all’inverosimile un nostro nemico già precedentemente affrontato e sconfitto; ricordate l’espansione “Il Casato dei Lupi”? Stessi nemici evoluti, però, a Caduti Tecnosimbionti.
Senza dilungarci oltre, onde evitare spiacevoli spoiler, posso semplicemente affermare come la trama narrata nei Signori del Ferro sia tanto bella e profonda quanto breve. Con il mio Titano di fiducia, da solo, ho completato le 5 nuove missioni disponibili in poco più di un’ora: ok, non ci può basare unicamente su ciò, però questa scarsa longevità mi ha lasciato decisamente basito. Fortunatamente, oltre alla classica storyline principale, il comparto PvE del titolo viene decisamente ampliato grazie alle Terre Infette, una nuova sezione di gioco sul Cosmodromo dove investirete molto del vostro tempo tra Pattuglie, Taglie per Armi Esotiche come ad esempio l’atteso Aculeo (Versione Anno 3) o il tanto desiderato Iron Gjallarhorn e tanto altro.
Esattamente come accadeva sull’Astrocorazzata in Destiny: Il Re dei Corrotti, le Terre Infette conterranno nelle loro profondità la Forgia di Archon. Questo luogo funzionerà esattamente come la Corte di Oryx. A differenza delle Rune, qui dovremo utilizzare una Chiave presso i suoi terminali per far partire una battaglia simile ad un evento pubblico, alla quale tutti coloro presenti sul server potranno partecipare; dopo aver superato le ardue sfide si riceveranno dei premi decisamente gustosi e vitali al fine di raggiungere quota 385 di Luce. Come nel passato, per ricevere le Chiavi dovrete sconfiggere dei nemici Ultra durante le vostre missioni o fasi di pattugliamento. Anche i classici Assalti (compreso quello Settimanale ed il Cala la Notte) hanno ricevuto una stimolante nuova feature, ottenendo infatti le Chiavi (precisamente quelle Universali) potremo aprire alla fine degli stessi Assalti dei nuovi e ricchissimi forzieri; verranno dunque raddoppiate le ricompense oltre ai classici Engrammi Leggendari/Esotici e Marchi Leggendari.
Ultima novità introdotta, legata saldamente alla storia dei Signori del Ferro, è il Picco di Felwinter. No, non stiamo parlando di una rivisitazione del celebre fucile a pompa “Menzogna di Felwinter”, bensì di una nuova zona social dove poter interagire con i protagonisti principali della trama: Lord Saladin e Shiro-4. Come accaduto sull’Atollo, anche qui potremo recuperare le taglie per l’Avanguardia, Crogiolo e le nuove Taglie dei Signori del Ferro giornaliere; avremo una nuova Criptarca ed ovviamente il sempre presente box dell’Everversum e del Deposito.
Supremazia Totale
Non avendo ancora modo di parlare dell’ultima nuova componente PvE de I Signori del Ferro, il Raid “Furia Meccanica”, è giunto il momento di spostarci nelle sezione PvP; il Crogiolo. Se successivamente torneranno le celebri Prove di Osiride ed un rinnovato Stendardo di Ferro (e ci mancherebbe pure data la natura dell’espansione), Bungie oltre all’introduzione delle Partite Private ha voluto nuovamente movimentare le nostre sfide online introducendo la modalità Supremazia, accompagnata anche da ben quattro nuove mappe.
La modalità proposta è la simil copia, in salsa Bungie, delle celebre Uccisione Confermata di Call of Duty. Dovremo dunque, dopo aver massacrato il nostro avversario, raccogliere frettolosamente una sorta di “engramma” al fine di fare punto e reclamare il nostro dominio; ovviamente proprio come accade nella famosa saga FPS targata Activision (coincidenze? Non credo) potremo annullare l’uccisione e negare il punto recuperando per primi l’engramma del nostro compagno caduto. Le quattro nuove mappe saranno fonte di grande divertimento, piccole e dunque prive di momenti morti e/o fasi di camping estremo; munitevi di armi con un notevole impatto… saranno devastanti nello scontro ravvicinato!
Guardiano, la lotta non è finita!
Destiny: I Signori del Ferro ha molto da offrire, per chi conosce bene i precedenti Anni di gioco, sa bene che Bungie nei prossimi tre mesi (confermati) supporterà ed anche di molto l’espansione. Avremo molto da fare, un Raid nuovo da affrontare con tanto di futura versione Hard e bisognerà raggiungere l’agognato Livello 385 di Luce. Tra nuovi contenuti sempre più entusiasmanti, vecchie glorie del passato ritornate di prepotenza mi sento, almeno personalmente, pronto a dare nuovamente fiducia a Destiny. Speriamo solamente in un supporto costante ai server di gioco che, almeno fino a questo momento, risentono di notevoli e nuove problematiche mai incontrare: errore tapir o beaver ad esempio. Successivamente ritorneremo a parlare dell’espansione attraverso una dettagliata, e doverosa, analisi del nuovo Raid, a presto e buon divertimento!