Days Gone 2 è stato cancellato nel 2019, Jason Schreier ribadisce

Stando alle parole ribadite da Jason Schreier, e dall'ultimissima dichiarazione di Jeff Ross, Days Gone 2 potrebbe essere stato cancellato nel 2019.

Andrea Pellicane
Di Andrea Pellicane News Lettura da 3 minuti

Dopo delle frasi rassicuranti rilasciate da Jeff Ross (director di Days Gone) in una live di David Jaffe, negli ultimi minuti sembra ci sia stato un retrofront sulla possibilità che Days Gone 2 sia effettivamente stato cancellato nel 2019. Il giornalista di Bloomberg Jason Schreier, che ha infatti aperto la discussione con un suo articolo (qui il nostro approfondimento), ha infatti ribadito dopo la fine della diretta che Days Gone 2 è stato davvero cancellato e non è in sviluppo presso Sony Bend Studio. Di seguito, la sua dichiarazione completa:

Una delle cose più sgradevoli nella copertura del mondo del gaming è il modo in cui i giocatori fanno i salti mortali per negare notizie che non amano, dai rinvii di No Man’s Sky alle condizioni di lavoro nei loro studi di sviluppo preferiti.

In ogni caso, Days Gone 2 è stato rifiutato nel 2019 e non è in sviluppo presso Sony Bend.

La dichiarazione di Jason Schreier non fa all’effettivo che ricordare una delle notizie principali del suo report particolarmente noto in questi giorni, entrando in contrasto con le frasi dell’ex director di Bend Studio che avevano invece fatto ben sperare. Tuttavia, subito dopo la fine della live, Jeff Ross ha però effettuato un ulteriore dichiarazione che sembra dare particolarmente credito alla possibile sfortunata cancellazione di Days Gone 2, la trovate di seguito.

Grazie a tutti coloro che hanno seguito il podcast con Jaffe. Avrei desiderato essere più schietto con alcune domande. Ricordo solamente che Jason Schreier prende il suo mestiere seriamente. Lui ha il lusso di poter essere molto più onesto di quanto io non possa.

Stando a quello che sembra un palese retrofont quindi, quanto affermato nel corso dell’intervista potrebbe essere stato solo parzialmente vero, in quanto condizionato da alcuni accordi di segretezza, che sembra non permettano all’ex game director di Sony Bend Studio di fare chiarezza sulla questione.

Vi ricordiamo come sempre che è importante prendere con le pinze tutta la questione visto che non si tratta ancora di dichiarazioni ufficiali, ma questa volta le notizie sembrano particolarmente amare, ed eventuali aggiornamenti da parte della società nipponica potrebbero presto fermare le speranze per chi desidera un sequel di Days Gone.

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Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.