Ultimamente è risaputo quanto Spotify abbia investito molto in contenuti podcast preregistrati, e ora la società sta cercando di ospitare conversazioni audio dal vivo con l’acquisizione di Betty Labs, dando il via a diverse piattaforme come Clubhouse. La piattaforma ha annunciato proprio oggi di aver comprato la società dietro l’app audio sportiva in diretta Locker Room: il quantitativo di denaro che la società ha dovuto investire per l’acquisizione non è stato rivelato.
L’applicazione Locker Room rimarrà attiva nell’App Store, tuttavia in futuro verrà rinominata con un nome diverso su iOS e, infine, anche su Android con un focus più ampio incentrato sulla musica, cultura e sui contenuti sportivi. Spotify afferma di vedere l’audio dal vivo come l’ideale per i creator che desiderano entrare in contatto con il pubblico in tempo reale.
Che si tratti di presentare in anteprima un album, ospitare una sessione di domande e risposte o forse anche di esibirsi, sembra essere un progetto assai promettente. Appena dopo l’annuncio dell’acquisizione di Betty Labs, Gustav Söderström di Spotify ha detto a The Verge che l’azienda consentirà a chiunque di ospitare conversazioni e non solo ai creatori approvati, il che significa che la sua app competerà non solo con Clubhouse, bensì con tutte le varie app di audio live attualmente sul mercato, inclusi Twitter Spaces e Discord (un altro brand su cui Microsoft vuole mettere le mani).
Sebbene l’uomo abbia affermato che le due app rimarranno separate, ha lasciato sperare al pubblico che un giorno potremo vederle più unite. Inoltre ha speculato sul fatto che in futuro possano essere aggiunte diverse funzionalità, per esempio quella dedicata alla monetizzazione mettendo delle chat riservate solo a pagamento; tuttavia nulla è stato confermato e al momento si tratta solo di speranze.
Il contenuto audio è diventato molto popolare nello spazio tecnologico poiché i più grandi nomi delweb cercano di investire in contenuti podcast preregistrati e audio dal vivo. Le persone registrano i loro Spaces e le chat di Clubhouse e li caricano come file MP3 su Anchor, il software di hosting e creazione di podcast di Spotify: l’azienda potrebbe voler rendere il tutto molto più semplice e chissà, magari permetteranno di registrare in modo nativo le proprie chat per poi condividerle con un pulsante.