Resident Evil Village si è mostrato per la prima volta in tutta la sua bellezza su PC in un video rilasciato nel corso dell’evento di rivelazione della nuova GPU AMD RX 6700 XT, annunciando ufficialmente che il titolo supporterà a pieno la tecnologia ray tracing. Nel corso della presentazione è stata mostrata solo una breve clip del ray tracing del gioco in azione, ma da questo primo sguardo che ci viene offerto le aspettative sono altissime e possiamo aspettarci di vedere dei meravigliosi riflessi sui pavimenti e sui materiali lucidi e preziosi della meravigliosa e suggestiva dimora di Lady Dimitrescu quando il gioco sarà rilasciato, il prossimo 7 maggio 2021.
Al momento ci sono pochi dettagli sulle specifiche tecniche necessarie per poter vivere a pieno l’esperienza del nuovo capitolo della celebre serie di survival horror di Capcom, ma a giudicare da quelle che al momento sono state semplicemente consigliate da AMD, sembra che la qualità grafica sia davvero alta. La qualità delle immagini mostrate sembradecisamente migliore rispetto a quanto abbiamo avuto modo di vedere fino ad adesso sulla nuova piattaforma di casa Sony, PlayStation 5. AMD sta attualmente raccomandando il suo top di gamma RX 6800 XT per giocare con il ray tracing abilitato, insieme a una CPU Ryzen 5 1600. Per quanto riguarda il gioco senza ray tracing attivato, AMD sta attualmente raccomandando una scheda grafica RX 5700 XT e la stessa CPU Ryzen 5 1600.
Inoltre, al momento non è ancora chiaro se il supporto al ray tracing di Resident Evil Village sarà disponibile anche sulle schede Nvidia RTX, visto che Nvidia deve ancora annunciare ufficialmente queste informazioni. Resident Evil Village è sicuramente uno dei videogiochi più attesi dell’anno, e vi ricordiamo che la sua uscita è attualmente prevista per il prossimo 7 maggio 2021 su PlayStation 5, Xbox Series X, Xbox Series S e PC. Il titolo, inoltre, è stato recentemente protagonista di un leak che ne anticipa il presunto rinvio a causa di alcuni problemi nello sviluppo dovuti alle misure restrittive utilizzate per rallentare la diffusione della pandemia attualmente in corso.