Gran Turismo 7 per PS5, il gioco di simulazione di corse più conosciuto di casa Sony, promette di diventare anche uno degli e-sport più popolari nell’ambito di gare automobilistiche. Tuttavia, se da un lato questo cambio di rotta più mirato verso il multiplayer è molto interessante, dall’altro ci sono i fan preoccupati per la campagna dedicata al giocatore singolo. Dopotutto, la campagna single play è sempre stata presente e interessante nei titoli Gran Turismo, con quella lieve meccanica di gioco di ruolo che permetteva di arrivare a collezionare tutte le auto del gioco.
Kazunori Yamauchi, padre della serie Gran Turismo, in un’intervista realizzata da Octane Japan e tradotta da GT Planet, ha spiegato come il titolo sarà ben più tradizionale, volendo ricordare il luogo di origine del suo gioco: il Giappone, dicendo quanto segue:
Io stesso sono cresciuto come un appassionato di auto, circondato dall’influenza delle case automobilistiche giapponesi e dalle trasmissioni dei media automobilistici. E questa è anche la forza trainante della mia produzione. Sebbene il titolo sia stato giocato in tutto il mondo, non ho mai dimenticato che ha avuto origine in Giappone, e ora sento la responsabilità e la missione di ereditare la cultura automobilistica giapponese.
Pur ereditando elementi come il campionato FIA da GT Sport, Gran Turismo 7 tornerà allo scopo reale dei primi quattro capitoli di Gran Turismo e fornirà la migliore esperienza possibile di Gran Turismo.
I ragazzi di Poliphony Digital quindi sembra stiano attuando delle mosse sagge con la creazione di questo Gran Turismo 7 per PS5. L’aggiunta della componente e-sport nel multiplayer rende il gioco molto attuale e interessante, ma senza scostarsi da quello che è sempre stato il titolo per la community. Infatti, con questo settimo capitolo gli sviluppatori vogliono invece dare uno sguardo al passato, promettendo quella vena nostalgica ai giocatori di vecchia data così da fornire “la migliore esperienza possibile di Gran Turismo”.