Grazie ad un video caricato sul canale ufficiale YouTube di Atlus, segnato come non in elenco, ma purtroppo ora definitivamente rimosso, siamo venuti finalmente a conoscenza della data di uscita occidentale di Persona 5 Strikers: sarà infatti questo il titolo inglese scelto per la nuova localizzazione di Persona 5 Scramble: The Phantom Striker. Il musou ambientato nell’universo di Persona ci metterà nuovamente alla guida di Joker e compagni, per rubare i cuori di chiunque abbia commesso azioni malvage nella coloratissima Tokyo del titolo.
Persona 5 Strikers is releasing in the West on Feb 23rd for Switch/PS4/Steam https://t.co/cDmoq7zxG9 pic.twitter.com/u6YtnOYnYs
— Wario64 (@Wario64) December 4, 2020
Il gioco sarà disponibile in occidente a partire dal 23 febbraio 2021 su PlayStation 4, Nintendo Switch e PC tramite Steam, a dodici mesi esatti di distanza dall’uscita in Giappone, avvenuta nel febbraio di quest’anno. Purtroppo al momento non siamo a conoscenza di ulteriori dettagli, e non sono noti nemmeno eventuali bonus preorder o edizioni limitate. Non ci resta dunque che attendere l’annuncio ufficiale per saperne di più, che con molta probabilità arriverà a breve. Infatti, tra qualche giorno si terranno i The Game Awards, vetrina perfetta per questo genere di annunci. La speranza è che Atlus pubblicherà nei prossimi giorni una demo di Persona 5 Strikers su PlayStation Store, Nintendo eShop e Steam, così come era accaduto in Giappone, dandoci la possibilità di provare con mano le nuove meccaniche del gioco. Nella terra del Sol Levante Persona 5 Strikers ha superato ogni aspettativa di vendita, raggiungendo le oltre 150.000 copie vendute. In Occidente il genere è certamente più ricercato, ma considerando la buona popolarità che il capitolo 5 ha raggiunto, gli analisti di mercato ritengono che arriveranno vendite discrete anche per questo nuovo capitolo nei territori occidentali.
Non ci resta quindi che attendere ancora qualche mese per mettere le mani sul nuovo capitolo della straordinaria saga creata da Atlus, e vedere se il genere, così come è accaduto per Hyrule Warriors: L’era della Calamità, possa ottenere nuovi consensi.