È passato ormai quasi un anno dall’uscita di Death Stranding, l’ultima opera videoludica partorita dal genio di Hideo Kojima. Il gioco, apprezzato e criticato in egual modo per via delle sue dinamiche di gioco profondamente innovative, aveva segnato il ritorno in grande stile del padre della storica serie Metal Gear. Oggi, a distanza di dodici mesi dal lancio e con poche – o nulle – informazioni in merito ai nuovi progetti in sviluppo di di Kojima Productions, sembrerebbe finalmente che qualcosa si stia finalmente muovendo all’interno dello studio giapponese.
A rivelarlo è Ludvig Forssell, compositore e direttore audio di Kojima Productions che, in un post sul suo account Twitter, ha mostrato e annunciato lo svolgimento delle sessioni di registrazione per un nuovo progetto non ancora divulgato. Com’è possibile notare dalla foto presente in calce all’articolo, i membri dell’orchestra e dello staff dello studio indossano una mascherina ed è lo stesso Forssell a rivelare che si tratta delle prime registrazioni svolte durante la pandemia da COVID-19. Un segnale senza alcun dubbio positivo e che dimostra come l’emergenza sanitaria – tutt’ora in atto – non abbia pregiudicato i piani e le scadenze dell’azienda.
Come da tradizione di Kojima, non è ovviamente noto di che progetto si tratti. Dallo scorso giugno, mese in cui il producer giapponese aveva pubblicato alcuni tweet che sembravano essere allusioni dirette a un possibile sequel di Death Stranding, è calato un profondo silenzio sui lavori in fase di sviluppo di Kojima Productions e per tale motivo non è possibile contestualizzare o quantomeno provare a ricondurre queste registrazioni a uno specifico progetto. Non ci resta a questo punto che attendere i prossimi mesi per scoprire cosa bolle in pentola all’interno della software house e per avere conferme (o smentite) in merito all’effettiva esistenza di un seguito diretto di uno dei titoli più discussi degli ultimi anni.
First “COVID recording” this year (for undisclosed project). Super happy with the results! pic.twitter.com/bpMrD3jAOB
— Ludvig Forssell (@Ludvig_Forssell) October 21, 2020