Xbox Series X: Tom Warren smentisce i problemi di surriscaldamento?

Il noto blogger sembrerebbe smentire le notizie in merito al surriscaldamento anomalo di Xbox Series X dopo poche ore di utilizzo.

Renato Verrillo
Di Renato Verrillo News Lettura da 2 minuti

Fra poco più di un mese Xbox Series X e Series S arriveranno sul mercato e se da una parte Microsoft ha reso noti moltissimi dettagli in merito alla dotazione hardware e software delle sue due nuove piattaforme next-gen, molto poco è stato detto nell’ambito delle temperature che le console raggiungono e sono in grado di dissipare sotto sforzo durante l’utilizzo. E proprio in merito alle temperature di Series X qualche giorno fa sono state segnalate delle indiscrezioni che vedono la console surriscaldarsi in modo preoccupante dopo poche ore.

Infatti, secondo quanto mostrato dall’insider Gamer_boo, la nuova piattaforma dell’azienda di Redmond tenderebbe ad andare in protezione termica dopo poche ore di utilizzo, a causa di un’insufficiente ventilazione. Tale rumor non è stato dimostrato in video dall’insider per cui continua anche oggi a essere oggetto di speculazioni, considerando anche la mancata segnalazione di tale criticità da parte degli altri blogger che hanno ricevuto Series X da Microsoft. E, tra questi, c’è anche il noto blogger di The Verge Tom Warren. Pur sotto NDA (accordo di non divulgazione), Warren ha voluto dire la sua in merito a questo ipotetico problema attraverso un post su Twitter che vi riportiamo in calce all’articolo.

Il blogger ha affermato, pur non potendo sbilanciarsi troppo in virtù dell’accordo di riservatezza, che Microsoft non avrebbe mai spedito oltre 100 unità di Xbox Series X se vi fossero stati dei problemi di surriscaldamento anomalo, in quanto non avrebbero permesso alle persone di toccarla affatto. Sembrerebbe quindi che la criticità rilevata da Gamer_boo, ammesso che non si tratti di una notizia fake, sia riconducibile a una casualità che non riguarda anche le unità a disposizione di altri giornalisti e youtuber. Non resta a questo punto che attendere il prossimo 10 novembre per scoprire, una volta per tutte, se tali anomalie siano effettivamente reali.

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Laureato in Direzione Aziendale presso l'Università degli Studi di Catania. Appassionato di musica, sport e tutto ciò che sia animato da chip e transistor, è un androidiano doc ma possiede un iPhone, adora Forza Horizon ma compra solo PlayStation...