Il mese scorso vi abbiamo parlato del tentativo di Microsoft di acquistare Bungie, notizia smentita repentinamente da Pete Parsons, CEO della software house statunitense. Bene, stando ad un recente rapporto di XboxEra, sembrerebbe che quello fatto dalla casa di Redmond sia più che un semplice tentativo. Analizzando le indagini effettuate da Nick “Shpeshal Ed” Baker, quando una società americana viene acquisita sembrerebbe che nei registri pubblici venga aggiungo, nella sezione relativa agli ultimi eventi, la dicitura “Corporation Service Company, agent“. Come si evince dai documenti, che potete trovare comodamente in calce all’articolo, tale voce è presente non solo su Double Fine, InXile, Insomniac e Zenimax prima della loro acquisizione, ma adesso sarebbe apparsa anche su Bungie. Inoltre, secondo quanto riportato sul sito ufficiale del CSC Global la figura dell’agente registrato (o un agente di processo) si riferisce a:
Un individuo fidato o una terza parte, registrato nello stesso stato in cui è stabilita un’entità, che è autorizzato a ricevere il servizio di processo per conto della tua società o LLC. Le entità possono fungere da propri agenti registrati, ma per ragioni tra cui comodità e affidabilità, la maggior parte sceglie una terza parte per evitare le conseguenze di non rispondere prontamente a SOP.
Non siamo esperti del settore, ma prendendo visione dei vari documenti emersi, tutti archiviati sotto nella categoria “credito, KYC”, ci sembra una “coincidenza” molto strana. Con la sigla KYC (know your customer) si intende un processo di riconoscimento utilizzato dalle aziende per verificare l’identità dei propri clienti e valutare potenziali rischi o intenzioni illegali nel rapporto con il cliente. In attesa di scoprire ulteriori dettagli sulla vicenda, vi ricordiamo di prendere con le opportune precauzioni tali informazioni, visto che né Microsoft, né Bungie, si sono espressi sulla vicenda.