Nel lontano 2001, periodo in cui Mario Kart 64 e Crash Team Racing facevano da padrone del genere racing game, uscì in sordina Cel Damage. Sviluppato da Finish Line Game il titolo, complice anche una allora campagna pubblicitaria pressoché assente, tra scarse e sufficienti recensioni e vendite non esaltanti fu presto messo nel dimenticatoio. A distanzi di quindici anni il titolo, a sorpresa, è stato riproposto compiendo un balzo di ben due generazioni di console; sarà riuscito a fare definitivamente breccia nei cuori degli amanti del genere? Scopriamolo assieme con Cel Damage HD!
Siamo in onda!
Cos’è Cel Damage? Un programma televisivo decisamente particolare dove, personaggi alquanti particolari, fanno la guerra a bordo di veicoli stravaganti ed armati fino ai denti in aree che richiamano, senza ombra di dubbio, lo stile cartoonesco alla Looney Tunes. Avremo a disposizione solamente tredici personaggi da selezionare i quali, nei loro limiti c’è da dire, sono caratterizzati discretamente bene; avremo ad esempio il meccanico B.T Bruno che avrà in dotazione un potente bulldozer o il folle Flemming che da amante sfrenato delle tecnologia avrà un mezzo all’avanguardia; inoltre ogni personaggio avrà una sua personale arma da utilizzare in game.
In Cel Damage HD il contenuto è rimasto totalmente invariato rispetto alla prima edizione, avremo a disposizione infatti tre modalità di gioco:
– Colpi: la modalità diciamo più “classica” di questo genere, i giocatori dovranno massacrarsi con ogni tipo possibile di arma, totalizzando un punteggio di colpi prestabilito
– Rally: si chiama così ma non ha nulla a che fare con lo sport motoristico, bensì è una sorta di Cattura la Bandiera tutti contro tutti, è la modalità più frenetica
– Staffetta: invece è una sorta di corsa a checkpoint, dove non conta soltanto l’abilità di guida, ma anche la capacità di utilizzare a proprio vantaggio le armi e le trappole disseminate nelle arene
Le mappe di gioco sono tredici, anche loro richiamano palesemente dei classici canoni dei cartoni animati vecchio stile; ambientazioni di ogni genere dalla giungla al far west renderanno variegata l’esperienza di gioco. Il problema di fondo, riguardante le Arene, è il design sviluppato che non va assolutamente d’accordo con le tipologie di modalità di gioco. La maggior parte della mappe infatti sono create partendo da un cerchio che, ogni tanto, verrà alternato da ostacoli abbastanza banali o angoli decisamente senza senso; una grave pecca per un racing game.
Il vero punto di forza, che rende almeno sufficiente l’esperienza di gioco è la quantità e bellezza di armi da utilizzare. Attraverso la rottura di classici box, alla Mario Kart per intenderci, in maniera totalmente casuale potremo usare un lanciamissili, una motosega (la mia arma preferita) o un martello. Il problema di fondo è che solamente ciò non può dare ad un giocatore quel divertimento che, spendendo per aggiunta dei soldi, pretende di provare; il gameplay di Cel Damage HD è piatto. Piatto poiché il tutto viene accompagnato da una IA deficitaria che rende le corse alla lunga noiose e prevedibili e, diciamocelo chiaramente, un racing game senza sfida è veramente inutile da giocare. Fortunatamente viene in soccorso l’essenza party game del gioco, infatti grazie allo Split-Screen ed ad una modalità LAN a 4 giocatori, Cel Damage HD si rende decisamente gustoso da videogiocare.
Infine andiamo a puntare il dito sulla vera e proprio assenza che rende il titolo, non proprio esaltante già di suo, insufficiente. In Cel Damage HD è assente la componente multiplayer, nessun match online o classifica dei record da scalare o qualsiasi altra cosa presente in tutti gli altri racing game del momento o degli anni passati. Si poteva capire nel 2001, ma nel 2016 è inconcepibile tutto ciò. Per quanto il titolo sia limitato sotto determinati aspetti, che abbiamo affrontato fino ad ora, sono sicuro al 100% che questo gioco avrebbe fatto la fortuna degli sviluppatori se fosse stato reso competitivo attraverso la riproposizione delle modalità già presenti online; bastava veramente poco. Vi lascio infine alla visione di un breve filmato di gameplay: