Far Cry VR: annunciata l’avventura per realtà virtuale all’Ubisoft Forward

Durante l'evento Ubisoft Forward, la software house ha annunciato ufficialmente Far Cry VR, una nuova avventura dedicata ad alcune postazioni specifiche.

Andrea Pellicane
Di Andrea Pellicane News Lettura da 2 minuti

La serie di Far Cry è ormai pronta per ricevere un sesto capitolo, ma la software house Ubisoft ha deciso di stupirci ulteriormente presentandoci uno spin-off particolare. Si tratta di Far Cry VR, titolo che è stato presentato attraverso delle specifiche sequenze dedicate alla realtà virtuale, che potete ammirare in copertina all’articolo. Non abbiamo a che fare con un titolo che rispetta i classici canoni dei giochi per realtà virtuale, che sono ormai fruibili senza fatica attraverso piattaforme come PC e PlayStation 4, ma di un’esperienza esclusiva dedicata ad alcune postazioni predefinite, che ospiteranno quindi questa particolare avventura, realizzata con la collaborazione di Zero Latency.

Attualmente, non sembra ci siano piani per il debutto dell’esperienza in Italia, ma potrebbero esserci aggiornamenti futuri ancora inaspettati. La nuova opera punta a immergere il giocatore nell’ambientazione di Far Cry 3, amatissimo titolo che ha segnato una vera e propria svolta per la saga della software house francese, che ha acquisito una notorietà sempre maggiore. Questa volta l’esperienza è pensata tuttavia per essere vissuta in multigiocatore, sempre attraverso l’utilizzo dei suddetti caschetti specifici. Non vediamo quindi l’ora di scoprire ulteriori dettagli su Far Cry VR, sperando che il gioco diventi fruibile in delle postazioni del nostro paese.

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Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.