Starfield: Bethesda conferma che non ci saranno novità nel 2020

Nella giornata di oggi, Bethesda ha confermato che nel 2020 non verranno rivelati ulteriori dettagli relativi al misterioso Starfield.

Andrea Pellicane
Di Andrea Pellicane News Lettura da 2 minuti

Dopo il breve teaser che ha avuto luogo nel corso dell’E3 2018, abbiamo purtroppo perso completamente le tracce di Starfield. L’opera a cura di Bethesda Softworks non ha ricevuto approfondimenti, e sembra inoltre che non ne verranno conferiti ulteriori nel corso del 2020. Stando a una simpatica risposta di Pete Hines su Twitter, personalità nota per la software house in questione, sembra infatti che non verremo a conoscenza di ulteriori dettagli sull’opera a tema spaziale nel breve periodo, almeno fino al prossimo anno. Nel corso di quest’ultimo sicuramente alcune informazioni inizieranno a trapelare, e l’arrivo della prossima generazione videoludica potrà illuminarci sulle possibilità di sviluppo che la software house prende attualmente in considerazione.

Attualmente, è facile pensare che Starfield si trovi ancora in uno stato embrionale, e che quindi la sua data di uscita sia alquanto lontana, fattore che blocca ovviamente una comunicazione che finirebbe solamente per creare hype fin troppo vano, pronto a svanire fino all’ancora imprevedibile data di uscita del titolo. D’altro canto però, non abbiamo ancora ricevuto alcun dettaglio particolare in merito al progetto, anche se sappiamo che per lo sviluppo sta venendo impiegata una versione rimodernata del Creation Engine, motore che ha dato vita a diversi titoli della software house, e che verrà utilizzato anche nel prossimo della prossima generazione videoludica.

Mentre ci chiediamo cosa possa trattare nello specifico l’opera a tema spaziale, non ci resta purtroppo che attendere ulteriori informazioni ufficiali, le quali potrebbero arrivare in occasione di un ipotetico E3 2021, in un panel che Bethesda è solita tenere. Quest’anno la comunicazione potrebbe essere stata bloccata anche a causa dell’annullamento della fiera di Los Angeles, anche se è da considerare che pressoché tutte le altre concorrenti sono riuscite ad attrezzarsi con conferenze digitali in grado di sostituire la classica formula estiva, e che quindi è probabile Bethesda non abbia ancora un numero sufficiente di informazioni da comunicare pubblicamente.

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Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.