The Last of Us Part 2 di Naughty Dog è stato il più grande lancio del 2020 negli Stati Uniti, questo secondo un’analisi di mercato della società NPD Group (azienda americana specializzata proprio in questo settore). Inoltre, il gioco è il secondo più grande lancio di Sony negli Stati Uniti, prima di lui c’è Marvel’s Spider-Man. In altre parole, nonostante le polemiche che circondano il gioco, nonostante le divisioni e le proteste che ha causato, è stato apparentemente un enorme successo per Naughty Dog. Secondo sempre NPD Group, anche se The Last of Us Part 2 si è classificato come il gioco più venduto di questo mese, sia in fisico che in digitale, non risulta essere il gioco più venduto degli ultimi tempi, quell’onore appartiene ancora a Call of Duty: Modern Warfare, che è stata rilasciato il 25 ottobre 2019.
Ovviamente, con un nuovo Call of Duty, Cyberpunk 2077 e alcune altre produzioni importanti in arrivo questo autunno, le possibilità che il titolo di Naughty Dog riesca a mantenere questo risultato fino a dicembre sono scarse, ma per adesso la situazione è davvero rosea. Il gioco non ha avuto vita facile già dal suo primo annuncio, vi ricordiamo il leak in cui è stato trapelato il finale, oppure il review bombing che ha ricevuto, ma nonostante ciò la cosa non sembra aver intaccato particolarmente le vendite. Il creative director Neil Druckmann ha dichiarato che “tutto ciò è stato reso possibile grazie all’impegno di centinaia di sviluppatori talentuosi e appassionati qui a Naughty Dog”. Non possiamo immaginare un onore più grande di vedere quella stessa passione riflessa nelle persone che la interpretano”.
Di recente, Druckmann è stato intervistato al podcast LeGiT curato dal doppiatore e attore Troy Baker, in cui ha discusso di alcuni aspetti riguardo al gioco. Se volete approfondire la cosa vi lasciamo al seguente link il nostro articolo al riguardo. Vi rimandiamo inoltre alla nostra recensione di The Last of Us Parte 2, che potete leggere nel seguente testo.
