Ghost of Tsushima, ultima fatica targata Sucker Punch di cui trovate qui la nostra recensione, è finalmente arrivato! Nel corso della vostra avventura nei panni di Jin Sakai, ultimo dei Samurai, avrete ovviamente modo di imbattervi in tantissimi punti d’interesse e collezionabili, tra cui gli altari nascosti, particolari luoghi con cui è possibile interagire e che, una volta trovati tutti, vi faranno ottenere il trofeo L’onore non visto, ulteriore gradino nella scalata verso il trofeo di platino. Ecco quindi dove trovare tutti gli altari nascosti.
Prima di lasciarvi alla nostra guida, vi ricordiamo che il seguente testo potrebbe contenere spoiler maggiori e minori su Ghost of Tsushima. Questi riguardano in diversi casi dettagli sulla sceneggiatura di gioco, ma anche approfondimenti ludici più o meno avanzati. Nel caso in cui non abbiate concluso l’esperienza e non vogliate incorrere in anticipazioni di alcun tipo, vi consigliamo di non continuare con la lettura.
I 10 altari nascosti sono delle piccole strutture sparse per il mondo di Ghost of Tsushima, non individuabili attraverso la mappa. Una volta raggiunti, li riconoscerete in quanto caratterizzati dalla presenza di un cartello, e dovrete sfiorare il touchpad verso il basso per inchinarvi. Per assicurarvi che l’azione sia andata a buon fine, dovrete attendere la comparsa di alcuni effetti come, per esempio, la presenza di foglie viola attorno al protagonista.
Izuhara
#1
A sud della prefettura di Ariake, recatevi nei pressi di un grande campo di fiori viola nel pascolo di Houren dal quale potrete poi raggiungere l’altare. Una volta che ci avrete interagito, Jin sarà circondato da petali viola.
#2
A nord della prefettura di Tsutsu, troverete un villaggio all’interno del quale sarà possibile imbattersi in uno degli altari. Una volta che ci avrete interagito, un uccello si appoggerà sul cartello.
#3
Nella zona sud del fiume che divide la prefettura di Komoda da quella di Hiyoshi, troverete un piccolo molo e uno dei cartelli (questa volta non ci sarà nessun altare). Dopo che ci avrete interagito, vedrete dei pesce saltare in acqua.
#4
A nord della prefettura di Kashine, nei pressi delle colline di Kashine, troverete un piccolo lago e un grande albero, di fianco al quale sarà presente l’altare nascosto. Una volta che ci avrete interagito, delle lucciole circonderanno Jin.
#5
A nord-est della prefettura di Hiyoshi, troverete un Torii (un classico cancello giapponese). Attraversatelo e vi porterà ad un altare formato da alcune statuette di pietra. Una volta che ci avrete interagito, degli insetti voleranno attorno a Jin.
Toyotama
#6
Nella zona sud del fiume presente nella prefettura di Akashima troverete un piccolo molo e uno dei cartelli (anche questa volta non ci sarà nessun altare). Dopo che ci avrete interagito, vedrete dei pesce saltare in acqua.
#7
Nella prefettura di Akashima, a sud della palude della Vecchia Kanazawa, al centro di un grande prato troverete il settimo altare nascosto. Una volta che ci avrete interagito, l’altare verrà circondato da insetti rossi.
#8
All’estremo sud-ovest della prefettura di Umigi, troverete un piccolo molo e uno dei cartelli (anche questa volta non ci sarà nessun altare). Dopo che ci avrete interagito, vedrete dei pesce saltare in acqua.
#9
Nella prefettura di Kubara, sulla sponda del Lago Omi posizionata verso un villaggio, troverete un piccolo molo e uno dei cartelli (anche questa volta non ci sarà nessun altare). Dopo che ci avrete interagito, vedrete dei pesce saltare in acqua.
#10
Nella prefettura di Kubara, sempre nei pressi del Lago Omi, ma sulla sponda a sud della precedente, troverete un piccolo molo, dal quale sarà possibile vedere un enorme albero dalle foglie bianche, e uno dei cartelli (anche questa volta non ci sarà nessun altare). Dopo che ci avrete interagito, vedrete dei pesce saltare in acqua.
Arrivati a questo punto, avrete finalmente sbloccato il trofeo “L’onore non visto”! Prima di lasciarvi, vi rimandiamo alla nostra sezione guide, dove troverete ulteriori consigli su Ghost of Tsushima e su altri giochi. Ringraziamo inoltre il canale YouTube PowerPyx per aver realizzato il video che trovate in copertina a quest’articolo.