Skull & Bones: lo sviluppo sembra essere ripartito da zero

L'atteso titolo piratesco Skull & Bones non sembra navigare in buone acque. Lo sviluppo sembra infatti essere ripartito da zero.

Andrea Ferri
Di Andrea Ferri News Lettura da 2 minuti

Dopo il recente evento Ubisoft Forward tenutosi nella giornata di ieri, quasi ogni fan delle saghe principali della casa francese come Assassin’s Creed; Far Cry; Watch Dogs e altri, può certamente ritenersi soddisfatto di quanto visto durante la presentazione. Di tutt’altro umore invece saranno coloro che aspettavano ansiosi di poter mettere le mani su Skull & Bones, l’atteso gioco piratesco che farà solcare i mari di tutti i mondi in un frenetico sandbox PvP.

Dopo un primo rinvio fissato oltre il 2021, sembra infatti che lo sviluppo del gioco sia addirittura ricominciato da zero. Il motivo dietro sembra essere il totale cambio di rotta dell’idea dietro al progetto, trasformando di fatto il titolo in un GaaS (“giochi come servizio” o “a sviluppo continuo”), concentrando maggiormente l’esperienza sulla collaborazione tra giocatori, evolvendo inoltre la trama e il mondo di gioco circostante regolarmente attraverso numerosi aggiornamenti.

A capo di questo “nuovo progetto” pare esserci Elisabeth Pellen, figura non nuova in Ubisoft vista la sua presenza nella progettazione dei livelli di Splinter Cell Pandora Tomorrow e per aver diretto lo sparatutto XIII. Chissà se questo cambiamento improvviso possa dare a Skull & Bones un maggiore appeal senza che ritardi ulteriormente la sua data di uscita, considerata da molti già troppo in là vista la sua presentazione avvenuta all’E3 del 2017.

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Da bambino mi innamorai subito della cultura pop, dei videogames, degli anime e del cinema. Cresciuto a suon di VHS, la posta di Sonia e di partite alla PS1, sono anche un avido collezionista di tutto quello che mi passa per le mani. Il mio amore più grande? Toy Story, al quale sempre sarò fedele verso l'infinito, e oltre!