Toki Tori 2+ – Recensione

Nicolò "Nico" Fratangeli
Di Nicolò "Nico" Fratangeli Recensioni Lettura da 5 minuti
7.9
Toki Tori 2+

In un mondo sempre più incentrato e affascinato dal numero di poligoni a schermo, dai frame al secondo e da presunti open world di ogni sorta, si fa sempre meno caso alla reale “qualità” che offre un titolo, puntando soprattutto sui muscoli e sulla quantita che esso può offrirci. Fortunatamente, a contrastare quelle folli leggi che il mercato oggi detta, ci sono gli sviluppatori indipendenti, spesso creatori di capolavori pari se non superiori a molti dei chiacchierati titoli tripla A che la pubblicità in televisione ci mostra al fine primo tempo del posticipo di seria A Tim. Oggi siamo qui per voi ad analizzare Toki Tori 2+ in versione PS4, nuova fatica del team Olandese Two Tribes che, riesumando il loro vecchio brand nato e morto su Game Boy Color nel 2002, vogliono stupire il mondo dell’utenza indie e non solo. Ce l’avranno fatta? Scopriamolo insieme!

toki tori 2+

Il pulcino Pio?

L’impatto con Toki Tori 2+ è francamente quanto di più ingannevole (o quasi) mi sia mai capitato nei miei molteplici anni di videgiocatore; ci troveremo nei panni di un goffo pulcino pacioccoso, impegnato a muoversi in un coloratissimo livello bidimensionale pieno di simpatici animali. Per chi è abituato a giudicare un libro dalla copertina, il verdetto è piuttosto scontato: gioco per i più piccoli, dalla semplicità disarmante. Vi avviso, niente di più sbagliato: Toki Tori 2+ è uno dei puzzle game più ostici e cattivi in circolazione, capace di farvi scervellare diverso tempo anche solo per superare una piccola sezione dei numerosi livelli che compongono il titolo. Il nostro pulcino, come potremo presto accorgerci, può muoversi bidimensionalmente nei livelli, senza però poter saltare, correre o volare; le uniche due “armi” a sua disposizione saranno il suo fischio, attivabile tramire il tasto X e il tasto quadrato, e una brusca sederata, capace di smuovere il terreno. Per superare i numerosi enigmi ambientali che il titolo Two Tribes ci propone, dovremo appunto fare uso sapiente di tutte queste abilità e farci aiutare dai simpatici animaletti che animano il mondo di gioco: dei buffi granchi nascosti sotto delle cassette di legno verranno allontanati dallo sbattere in terra e attirati dal cinguettio del nostro pulcino, permettendoci di sfruttarli spesso come ponte; delle strane e golose rane, attirate da dei piccoli insetti, genereranno una fantastica bolla di sapone se li nutriremo con questi ultimi, portando Toki a raggiungere luoghi prima impensabili; o ancora, ci imbatteremo in dei simpatici uccelli che non esiteranno a essere le nostre ali, permettendo al goffo pulcino di raggiungere succulenti extra nascosti. L’insieme e la giusta combinazione di queste evenienze sarà la chiave per superare i coloratissimi ecomplessi ( a volte frustranti) livelli di Toki Tori 2+.

toki tori 2+

Un pennuto Hardcore

E dire che i ragazzi di Two Tribes ci avevano avvertito, in più di un’intervista, della natura non proprio soft del loro titolo, e di come le loro scelte di design fossero per uno scopo ben preciso. Il titolo non ha infatti un menù principale, non c’è una selezione della difficoltà e soprattutto non c’è un tutorial: appena avviato, verremo subito trasportati “nell’allegro ma infernale”  mondo di Toki, senza però sapere cosa fare e dove andare. L’assoluta mancanza di testi a schermo arricchisce ulteriormente il senso di spaesamento, dovendoci affidare unicamente al nostro istinto e intelletto. Il tutto fila più o meno liscio, fino a che non si avanza coi livelli, accrescendo di fatto la difficoltà di fondo: l’eccessiva avversità di certi enigmi porterà a scoraggiare leggermente il giocatore medio, rendendo frustrante il tutto a furia di tentativi ed eccessivo backtracking. A questo c’è da aggiungere una gestione non proprio brillante della world map, l’assenza totale di segreti e premi per il giocatore, e un comparto menù troppo minimalista e poco intuitivo. Per fortuna le pecche gravi finiscono qui, poichè il comparto tecnico è letteralmente “adorabile” e godibilissimo, con colori sgargianti e anche con qualche finezza tecnica, come una buona gestione della profondità. Il comparto sonoro è solo buono, con qualche motivetto più riuscito e orecchiabile di altro, mentre la longevità è decisamente elevata, con un numero di livelli veramente alto, purchè minata dall’appunto eccessivo backtracking.

toki tori 2+

 

Toki Tori 2+
7.9
Voto 7.9
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Nato col videogioco nel sangue, riceve a sei anni la sua prima console: l'indimenticabile SNES; distruggendo joystick a furia di Donkey Kong Country e Super Mario, riceve un paio di anno dopo l'amore della sua vita: Sony PlayStation. Console che l'accompagnerà per tutta la sua carriera videoludica, tantè che la ritroviamo attaccata e funzionante nella sua cameretta, appena sotto le sorelle maggiori. Da buon collezionista e amante di retrogaming passa parte del tempo su Ebay a cercare qualche chicca Retrò, ritrovandosi ogni volta in lacrime alla vista del prezzo di Suikoden II PAL.