Resident Evil Village: emergono nuovi dettagli da un’intervista

Una recente intervista di Famitsu ha permesso di scoprire nuovi dettagli su Resident Evil Village, titolo in arrivo nel corso del 2021.

Francesco Lancia
Di Francesco Lancia News Lettura da 2 minuti

Una recente intervista di Famitsu a Capcom, tradotta da Alex Aniel, ha permesso di scoprire interessanti dettagli sull’atteso Resident Evil Village. Tsuyoshi Kanda e Pete Fabiano hanno infatti parlato di alcuni aspetti del prossimo capitolo della serie, come la trama, le meccaniche di gioco e lo stato dello sviluppo. Il titolo al momento è infatti completo al 60%, in seguito ad un lavoro durato 3 anni e mezzo. Esso concluderà la storia di Ethan Winter iniziata in Resident Evil 7 e vedrà tra i suoi protagonisti anche lo stesso villaggio presente nel titolo. Altro elemento di cui hanno discusso gli sviluppatori è l’importanza dell’esplorazione, della risoluzione di enigmi e della gestione dell’equipaggiamento, nonché dell’immersività che le possibilità delle piattaforme next-gen potranno offrire grazie ai tempi di caricamenti ridotti:

Abbiamo aggiornato la grafica e il suono. Inoltre, il fatto che i tempi di caricamento non possano essere percepiti, è un punto importante a favore. Tutto sommato, le console di nuova generazione consentono esperienze più immersive.

Oltre alla paura, al combattimento e alla gestione degli oggetti, l’esplorazione è un must in Resident Evil. Risolvere enigmi è sicuramente importante; espande l’ampiezza del gameplay.

Famitsu ha anche confermato che la visuale in prima persona si è evoluta considerevolmente rispetto all’episodio precedente, anche se maggiori informazioni al riguardo saranno condivisi in un secondo momento. Vi ricordiamo che Resident Evil Village arriverà nel 2021 su PlayStation 5, Xbox Series X e PC.

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Dopo aver passato la sua infanzia tra titoli PC tie-in basati su film d'animazione e Game Boy Color, i videogiochi sono diventati la sua principale fonte di divertimento. Ritiene la musica una delle componenti più rilevanti e non può fare a meno di ascoltare le OST dei suoi giochi preferiti a oltranza. Nonostante attenda sempre le uscite più importanti, negli ultimi anni ha sviluppato un desiderio incontrollabile per gli indie, tra cui ha trovato alcune tra le produzioni più coraggiose e interessanti.