È tornato lo Steam Game Festival con la Summer Edition. In un primo momento programmato per iniziare il 9 giugno scorso e terminare il 14, sta invece avendo luogo sulla piattaforma Valve in questo momento e terminerà il avrà fine il 22 giugno. Lo scopo del festival è quello di presentare i giochi attesi per l’anno successivo attraverso demo giocabili a tempo limitato, utili per avere la possibilità di aggiungere alla lista dei desideri i migliori giochi e ricevere le notifica all’effettiva pubblicazione. Ci sarà anche la possibilità di interagire con i creatori dei giochi in tempo reale, opportunità d’oro specialmente per la scoperta dei titolo indipendenti. La prima edizione dello Steam Game Festival, del dicembre 2019, ha contato solamente 14 demo giocabili; la seconda ha avuto luogo a marzo e già alla terza si è arrivati addirittura a 900 demo a disposizione. I videogiocatori di tutto il mondo avranno pane per i loro denti e solo l’imbarazzo della scelta tra la moltitudine di generi da provare, specialmente in questo ultimo periodo, dove l’arrivo di una nuova generazione di console ha dato una grande spinta a tutta la produzione videoludica.
A quanto pare il gioco più atteso in questa edizione è anche quello col titolo più bizzarro. Parliamo del remake di Destroy All Humans! uscito per la prima volta nel 2005 su Playstation 2 e Xbox, dove il giocatore non deve far altro che distruggere gli abitanti della terra impersonando un alieno. L’opera è stato riprogettata completamente, partendo da zero, così come è stato fatto ultimamente per i remake di Crash Bandicoot, Spyro e Medievil. Sono attesi anche nuovi contenuti e nuove sorprese per i fan.
Sulla carta, il premio originalità lo possiamo assegnare a Starmancer, un gioco davvero bizzarro dove lo scopo è quello di garantire la sopravvivenza dell’umanità impersonando un’intelligenza artificiale. Si dovrà costruire una stazione spaziale, farla crescere e popolarla da esseri umani che abbiano tutte le condizioni necessarie per una vita dignitosa.
Rimaniamo nello spazio anche in Spiritfarer, altro gioco atteso in cui il giocatore prenderà il controllo di una stella che ha l’incarico di trasportare gli spiriti dei defunti nell’aldilà. In alcuni tratti è affine al titolo precedente, in quanto anche qui si troveranno attività di gestione e sopravvivenza che ci possono ricordare un po’ il famosissimo The Sims.
In arrivo Ghostrunner, opera che mette in scena le battaglie di un cyber-guerriero capace di combattere sia nel mondo reale che in un mondo virtuale su due piani interconnessi, un po’ alla Matrix. Interessante l’ambientazione, sviluppata nei piani verticali di una torre futuristica, dove salendo si scopriranno nuovi dettagli della trama, nemici ed abilità.
Citiamo infine Grounded, opera targata Obsidian Entertainment che ci riporta alla mente un vecchissimo gioco come A bug’s life. Bisognerà infatti impersonare dei bambini che sono stati trasformati in formiche, combattere contro altri insetti, creare basi fortificate e armamenti. Ci sarà anche la possibilità di giocare online in maniera cooperativa.
Questi sono solo alcuni dei giochi che il festival mette a disposizione, ma sono tantissime le possibilità offerte. Ricordatevi però che scadranno il 22 giugno!