PlayStation 5: produrre i titoli Next-Gen sarà più costoso

Il CEO di Sony Interactive Entertainment Jim Ryan ha spiegato che con l'avvento di PlayStation 5 si innalzeranno inesorabilmente i costi di produzione.

Paolo Saccuzzo
Di Paolo Saccuzzo - Staff Writer News Lettura da 2 minuti

Il CEO di Sony Interactive Entertainment Jim Ryan, durante una recente rilasciata al sito GameIndustry.Biz, ha spiegato che con il cambio di generazione e con l’arrivo di PlayStation 5 i costi dei produzione dei nuovi titoli si alzeranno vertiginosamente. Ecco le sue dichiarazioni in merito:

Credo che, con il progredire delle possibilità offerte dalla tecnologia, il comparto grafico arriverà ad un livello di foto-realismo tale da rendere i giochi simili alla vita vera. I giochi diventeranno un impegno umano ed economico molto più intenso rispetto al passato, e per questo sono convinto che ci sarà un aumento dei budget destinati alla produzione dei titoli. Ma non vogliamo che sia una impennata improvvisa. Vorremmo estendere il più velocemente possibile il numero di console in circolazione. In questo modo forniremo agli sviluppatori terreno fertile per monetizzare

Ovviamente, queste dichiarazioni non devono stupire. La storia dei videogiochi ci ha insegnato che negli anni la produzione dei titoli si è fatta via via sempre più tortuosa e dispendiosa. Se una volta si era in grado di produrre anche un titolo all’anno appartenenti alla medesima serie senza eccessivi dispendi economici e produttivi, al giorno d’oggi questo è pressoché impossibile. Per vedere che cosa ha in serbo per noi Sony con l’avvento della nuova generazione non ci resta che attendere la presentazione della lineup di PlayStation 5, la quale non ha però ancora una data ufficiale.

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Staff Writer
Laureato in Lettere Moderne e in Comunicazione della e Cultura dello Spettacolo, da sempre appassionato di tutto ciò che concerne l'intrattenimento in tutte le sue forme, dal cinema alle serie TV, dai fumetti alla musica, fino ad arrivare ai videogiochi. Amante del mondo Sony, è però cresciuto con i classici Nintendo, nello specifico Super Mario 64 e The Legend of Zelda: Ocarina of Time.