Kerbal Space Program 2: Take-Two ha indotto Star Theory alla chiusura

Jason Schreier ha recentemente raccontato i retroscena riguardanti lo sviluppo di Kerbal Space Program 2 e la chiusura di Star Theory Games.

Francesco Lancia
Di Francesco Lancia News Lettura da 2 minuti

Come riportato dal giornalista Jason Schreier su Bloomberg, Take-Two Interactive avrebbe costretto Star Theory Games, studio di sviluppo precedentemente al lavoro su Kerbal Space Program 2, a chiudere definitivamente i battenti. Lo scorso dicembre, infatti, l’executive producer di Take-Two ha apparentemente mandato un messaggio al team in cui comunicava che il gioco era stato affidato ad un nuovo studio, cercando inoltre di assumere gli sviluppatori che stavano lavorando al progetto per integrarli al gruppo interno, donandogli qualche beneficio in più.

Tuttavia, non tutti i componenti di Star Theory erano d’accordo con questa scelta, anche se il team perse un terzo dei suoi membri. Tra questi ultimi erano presenti anche il creative director Nate Simpson, il producer Nate Robinson e il responsabile Jeremy Ables, i quali sono ora a capo di Intercept Games, nome del nuovo team al lavoro sul titolo. Gli sviluppatori rimanenti in Star Theory si sono dunque trovati con meno sviluppatori e privi di un contratto, dovendo inoltre fare i conti con la pandemia causata dal Coronavirus, che ha portato quindi il team a chiudere definitivamente lo scorso marzo.

Ricordiamo che, nonostante quando fu annunciato alla Gamescom 2019 fosse previsto per il 2020, Kerbal Space Program 2 arriverà su console e PC più tardi, nel corso del 2021.

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Dopo aver passato la sua infanzia tra titoli PC tie-in basati su film d'animazione e Game Boy Color, i videogiochi sono diventati la sua principale fonte di divertimento. Ritiene la musica una delle componenti più rilevanti e non può fare a meno di ascoltare le OST dei suoi giochi preferiti a oltranza. Nonostante attenda sempre le uscite più importanti, negli ultimi anni ha sviluppato un desiderio incontrollabile per gli indie, tra cui ha trovato alcune tra le produzioni più coraggiose e interessanti.