Dishonored: la serie è stata cancellata? Arkane chiarisce

Il co-creative director Dinga Bakaba, durante una recente intervista rilasciata a IGN Middle East, ha parlato del futuro di Dishonored.

Paolo Saccuzzo
Di Paolo Saccuzzo - Staff Writer News Lettura da 2 minuti

Come alcuni di voi ricorderanno, un paio di anni fa il lead designer Ricardo Bare, durante un’intervista rilasciata a VG247.com, dichiarò che la serie Dishonored era stata messa in pausa e che in quel momento non c’erano progetti per il futuro della serie targata Arkane Studios.

Non posso dire in via definitiva cosa potrebbe accadere in futuro, potrebbe avvenire qualsiasi cosa, ma Dishonored per ora è in pausa.

Due anni dopo quelle dichiarazioni, il co-creative director Dinga Bakaba, durante una recente intervista rilasciata a IGN Middle East, ha fatto un piccolo passo indietro affermando che la serie non è stata messa da parte, ma che la storia narrata nei capitoli fin qui prodotti è conclusa:

È stato interessante da fare e tutto, ma le voci di corridoio sul fatto che abbiamo messo la proprietà intellettuale da parte sono leggermente esagerate e derivano da un’incomprensione. Qualunque cosa accada di qui in avanti, quella storia di Dishonored è completa. Questa è la risposta migliore e più onesta che possiamo dare ai nostri fan. Per noi, d’altronde, è stato strano realizzare quel sequel perché era un qualcosa che non avevamo mai fatto prima di allora, ma ciò non cambia il nostro approccio che è quello di uno studio che non lega il suo nome a quello di una singola proprietà intellettuale.

In poche parole, la serie non è stata cancellata, ma allo stesso tempo sembra non esserci la volontà da parte degli sviluppatori di continuare il progetto con ulteriori capitoli. Almeno, per il momento.

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Staff Writer
Laureato in Lettere Moderne e in Comunicazione della e Cultura dello Spettacolo, da sempre appassionato di tutto ciò che concerne l'intrattenimento in tutte le sue forme, dal cinema alle serie TV, dai fumetti alla musica, fino ad arrivare ai videogiochi. Amante del mondo Sony, è però cresciuto con i classici Nintendo, nello specifico Super Mario 64 e The Legend of Zelda: Ocarina of Time.