I videogiochi riusciranno mai a raggiungere il tanto desiderato “fotorealismo“? È sicuramente una delle domande più ricorrenti tra i giocatori, e visti gli enormi passi avanti fatti in ambito tecnologico, questo traguardo non sembra del tutto irraggiungibile, soprattutto dopo aver visto all’opera il nuovo Unreal Engine 5. A detta di Quentin Staes-Polet, General Manager, India e SEA di Epic Games, il prossimo motore grafico permetterà di “inseguire” questo altissimo livello di qualità, dal punto di vista grafico, e rendere i titoli il più simile possibile alla realtà. Vi riportiamo nel dettaglio quanto dichiarato ai microfoni di Indian Express:
Stiamo inseguendo il fotorealismo con l’Unreal Engine 5. Il nuovo motore farà risparmiare molto tempo e, allo stesso tempo, ci farà avvicinare di più alla simulazione della realtà.
Con l’UE 5, si potrà attingere a risorse in 3D in 4K, e inserirle nel motore così si trovano e lavorare con loro. Si tratta di un cambiamento enorme, in quanto puoi risparmiare un sacco di tempo e, soprattutto, porterà i videogiochi al fotorealismo.
Sicuramente le parole di Quentin Staes-Polet trovano riscontro nell’apprezzatissima tech demo “Lumen in the Land of Nanite”, mostrata lo scorso 13 maggio su PlayStation 5, dunque sarà interessante scoprire come le varie software house sapranno sfruttare l’enorme potenza del nuovo motore grafico di Epic Games.