Xbox e PlayStation, la guerra degli abbonamenti la sta vincendo Microsoft

Secondo quanto affermato dall'insider Ben Gilbert, l'Xbox: Game Pass sarebbe avanti anni luce rispetto ai risultati del PlayStation Now.

Paolo Saccuzzo
Di Paolo Saccuzzo - Staff Writer News Lettura da 2 minuti

Nell’estate del 2017, Microsoft ha fatto una scommessa ambiziosa lanciando l’Xbox: Game Pass, un servizio in abbonamento che permette l’accesso ad una libreria digitale di cento giochi al costo di dieci euro al mese circa. Tale libreria contiene anche le esclusive più celebri di Microsoft, tra le quali Halo, Gears of War e Forza Motorsport.

La strategia Microsoft, secondo quanto affermato dall’insider Ben Gilbert, ha riequilibrato la “console war” tra Xbox e PlayStation. Se da un lato la console Sony è nettamente in vantaggio per numero di console vendute, per quanto concerne i servizi in abbonamento Microsoft è di gran lunga più avanti.

Il servizio Playstation Now attualmente conta oltre 2,2 milioni di abbonati ad aprile 2020, che equivale al meno del 2% dei possessori di una PlayStation 4. L’Xbox: Game Pass, invece, ha raggiunto gli oltre 10 milioni di abbonati. Stando così le cose, pare che attualmente Microsoft non sia interessata alla guerra con Sony per quanto concerne la vendita delle console, ma che sia interessata unicamente a vendere il proprio servizio indipendentemente da dove l’utente lo acquisti. I veri avversari di Microsoft, quindi, sarebbero altri:

Microsoft ha volutamente iniziato a disinteressarsi del numero di console vendute, puntando ai servizi in abbonamento come il Game Pass. Finché paghi per i suoi servizi, a Microsoft non interessa che tu lo faccia su Xbox, PC o smartphone. La divisione Xbox di Microsoft sente invece la minaccia di Google e Amazon a causa di una sola parola: streaming.

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Staff Writer
Laureato in Lettere Moderne e in Comunicazione della e Cultura dello Spettacolo, da sempre appassionato di tutto ciò che concerne l'intrattenimento in tutte le sue forme, dal cinema alle serie TV, dai fumetti alla musica, fino ad arrivare ai videogiochi. Amante del mondo Sony, è però cresciuto con i classici Nintendo, nello specifico Super Mario 64 e The Legend of Zelda: Ocarina of Time.