Just Die Already: dopo Goat Simulator, ecco il nuovo delirio di DoubleMoose

DoubleMoose ha annunciato il suo nuovo titolo: Just Die Already, uno strampalato titolo che segue la scia del famosissimo Goat Simulator.

Angela Pignatiello
Di Angela Pignatiello - Contributor News Lettura da 2 minuti

DoubleMoose ed il suo designer Armin Ibrisagic hanno annunciato, tramite il trailer che come di consueto vi proponiamo in copertina all’articolo, Just Die Already, un titolo talmente fuori dalle righe che ha tutte le carte in regola per essere un Goat Simulator. Tuttavia, invece della tipica capretta che ha fatto impazzire il web, avremo delle strambe persone anziane come protagonisti. L’obiettivo dei giocatori sarà creare l’inferno per guadagnarsi un posto all’interno dell’ospizio più bello del mondo. Potremo risvegliare il boomer che è in noi e prendercela con i millennial ed gli zoomer per qualsiasi cosa abbiano fatto: infatti i personaggi non giocanti avranno reazioni diverse in base alla loro età. In Just Die Already sarà possibile interagire con tantissimi oggetti per creare quanto più caos possibile, ma attenzione: siamo comunque degli anziani, il nostro corpo potrebbe cedere e potremmo vedere dei pezzi semplicemente… abbandonarci lungo la strada.

Anche se dal video proposto la situazione dello sviluppo sembri a un livello accettabile, non è ancora chiaro quando arriverà sugli scaffali virtuali. Non c’è ancora infatti una data di rilascio precisa, ma stando a quanto dichiarato arriverà nel corso di questa estate solamente per PC (tramite Steam), e molto presto sarà rilasciata una demo per provarlo. Tra le feature, veniamo informati che sarà possibile giocare Just Die Already in solitaria oppure in compagnia di altri tre giovani (o anziani) amici.

Il già citato designer, Ibisagic, parlando ai microfoni dei colleghi di IGN ha fatto sapere che l’intenzione non era assolutamente di creare un titolo del genere, e che si sentiva particolarmente stranito nell’introdurre al mercato videoludico un sandbox così fuori di testa. Il risultato comunque sembra davvero interessante, e di certo il lavoro che ne è venuto fuori – data la sua natura comica – ha le potenzialità di attirare una grande varietà di pubblico.

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Contributor
Classe '97. Nata e cresciuta con la Metal Gear Solid saga, amo giocare a quasi tutto ciò che mi capita sotto mano. Analizzo tutto ciò che avviene all'interno del mercato videoludico e il suo core: i videogiochi.